Premio regionale volontariato: vince ”RipensiamoCi diversamente” del Centro donne contro la violenza
I cinque riconoscimenti sono andati alla Lilt, all'Angsa VdA, all'Associazione Savoir & Faire VdA, a Diapsi e ai volontari del soccorso di Donnas
Premio regionale volontariato: primo premio a ”RipensiamoCi diversamente”, il progetto del Centro Donne contro la violenza, si è aggiudicato la dodicesima edizione del Premio regionale per il Volontariato e il contributo di 5.000 euro.
L’elaborato è articolato per rispondere ai bisogni delle vittime di maltrattamenti prevendendo un percorso di inserimento lavorativo che si accompagna al ritrovare fiducia e stima in loro stesse.
La cerimonia
La cerimonia di consegna si è tenuta nel pomeriggio di oggi, mercoledì 13 ottobre, nella sede della Fondazione Sistema Ollignan, a Quart. L’iniziativa, dedicata alle nuove fragilità e alle emergenze inedite conseguenti all’epidemia da Covid, è stata organizzata dal Consiglio Valle in collaborazione con il Csv Valle d’Aosta e sostenuta dai Lions Club “Aosta Host” e “Aosta Mont-Blanc”, nonché dai Rotary Club “Aosta” e “Courmayeur Valdigne” e dalla Sezione valdostana dell’Associazione nazionale alpini.
I riconoscimenti
Sono stati consegnati anche 5 riconoscimenti, di 4.000 euro ciascuno, attribuiti alle proposte più meritevoli.
Il primo riconoscimento è andato al progetto “Elaborare il lutto durante l’emergenza Coronavirus”, con cui la Lilt VdA, la sezione valdostana della Lega italiana per la lotta contro i tumori, svolgerà una serie di incontri per aiutare a superare la perdita di una persona cara in tempo di pandemia.
Il secondo riconoscimento è andato a “Cinemagique“, l’iniziativa dell’Angsa VdA, la sezione valdostana dell’Associazione nazionale genitori soggetti autistici Valle d’Aosta: i partecipanti si cimenteranno nel doppiaggio di film, in un percorso terapeutico e di formazione, per potenziare capacità relazionali e inclusione.
Ad aggiudicarsi il terzo riconoscimento è stato il progetto “#Volenti o nolenti…“, dell’Associazione Savoir & Faire VdA: dedicato alle donne che svolgono il delicato mestiere di assistenza e aiuto dei più fragili, in un’ottica di supporto e sensibilizzazione.
Il quarto riconoscimento è stato attribuito a “La stanza delle storie“, l’iniziativa dell’associazione Difesa Ammalati Psichici, Diapsi che, attraverso il fumetto, la scrittura autobiografica e quella creativa, mira a stimolare l’interazione tra utenti, educatori, volontari e familiari delle persone con fragilità psichiche.
Infine, un quinto riconoscimento è andato al progetto “Gli spassatempo 2” dei Volontari del soccorso di Donnas che confezioneranno scatole dal contenuto speciale per persone affette da patologie neurodegenerative e le loro famiglie.
«Il mondo del volontariato non si ferma – ha detto il presidente del Consiglio, Alberto Bertin -: non lo fermano le crisi, nemmeno le pandemie. In una fase emergenziale in cui il distanziamento è purtroppo diventato un concetto chiave, i volontari hanno saputo trovare strade diverse, inedite, a volte impensate sino a quel momento, per riuscire comunque a venire incontro e raggiungere i più fragili».
(re.aostanews.it)