Industria, Fiom: «Obbligo di green pass mette a rischio la produzione»
A lanciare l'allarme è il segretario generale della Fiom Valle d'Aosta, Fabrizio Graziola
Industria, Fiom: «Obbligo di green pass mette a rischio la produzione». A lanciare l’allarme è il segretario generale della Fiom Valle d’Aosta, Fabrizio Graziola.
L’allarme
Scrive in una nota: «Dal 15 ottobre potrebbe succedere che alcune aziende si trovino a dover affrontare una riduzione del personale. Se ciò accadesse ci troveremmo davanti a uno stop della produzione, che a sua volta significherebbe niente lavoro».
Graziola, che denuncia la mancata attenzione da parte dell’amministrazione regionale nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori nel settore privato (industria). «Ci chiediamo quale sia il criterio della Regione che organizza un incontro con il settore pubblico bypassando il privato e sembra che il problema del settore privato non riguardi la politica regionale – prosegue Graziola -. Così si vanno a creare distinzioni che in un periodo come questo sono da evitare. Forse sarebbe stato opportuno convocare tutte le organizzazioni sindacali per tutti i settori. Si chiama giustizia».
Puntualizza: «La Fiom è a favore del vaccino ma non si può nascondere la testa sotto la sabbia e fingere che non sussistano problemi».
Conclude: «La Regione ha chiaro che le sospensioni dal posto di lavoro potrebbero comportare che delle fabbriche si ritrovino con reparti fermi?. Per la Fiom, Regione e Governo nazionale non possono continuare a navigare a vista soprattutto quando si tratta di preservare posti di lavoro».