Solidarietà: oltre venti iniziative per il ritorno del Dono Day
Dal 2 al 9 ottobre in venti comuni valdostani. In programma numerose iniziative; ad Aosta la consegna della maturità civica
Dopo un anno di assenza forzata causa Covid, torna in Valle D’Aosta il Dono Day. L’appuntamento è per la settimana 2-9 ottobre. L’iniziativa è stata presentata al Centro Servizi per il Volontariato di Aosta oggi, 27 settembre.
Il programma, denso di nuove e variegate iniziative, coinvolge attivamente e moralmente venti comuni che promuoveranno il piacere della generosità e dell’abnegazione.
«Nato sei anni fa, il Dono Day rappresenta per il Centro Servizi per il Volontariato (CSV) un ottimo modo per valorizzare le varie associazioni stanziate sul territorio, spogliandole della loro identità individuale e avvicinandole per creare una rete di volontariato il più sinergica e armonica possibile – spiega il presidente del CSV, Claudio Latino –. La Valle d’Aosta è tra le prime in Italia per numero e qualità dei progetti proposti, tanto che il nostro modello è stato fruttuosamente esportato anche nel resto del Paese, e, dopo aver dovuto riorganizzare a distanza tutte le attività dell scorso anno, non vediamo l’ora di inaugurare l’edizione 2021 all’insegna della ripartenza e del ritorno alla normalità».
Oltre venti iniziative
Le oltre venti iniziative proposte spaziano da conferenze a laboratori, da serate ludiche a raccolte benefiche e si diffondono in modo capillare dall’alta alla bassa Valle per sensibilizzare la popolazione sull’importanza del dono e dell’altruismo.
«Una delle novità che abbiamo voluto introdurre quest’anno è la consegna della carta di maturità civica ai giovani neo diciottenni di Aosta prevista per il pomeriggio di domenica 3 ottobre, che accomunerà il capoluogo a tutti quei comuni limitrofi in cui oramai l’evento è diventato una consuetudine e che avrà il colore distintivo del Dono Day proprio perché, crediamo, diventare cittadini adulti significa entrare a far parte di una comunità in cui tutti hanno un ruolo e delle responsabilità ben precisi – racconta il sindaco di Aosta, Gianni Nuti –. Speriamo, grazie a questa giornata, di spingere i ragazzi a uscire dal proprio guscio di egocentrismo, stuzzicando la loro curiosità e portandoli ad aderire con rinnovato entusiasmo a progetti di volontariato che li rendano membri attivi della grande famiglia che è la loro società».
(Giorgia Gambino)