Aosta: il Comune punta a un parco di veicoli elettrici, opposizione perplessa
Il tema affrontato in Commissione. Corrado Cometto: «Amministrazione pubblica deve dare il buon esempio»
Una progressiva e graduale sostituzione del parco veicoli del Comune di Aosta indirizzandosi verso l’acquisizione di auto e veicoli elettrici. Questo, in sintesi, quanto discusso e approvato questa mattina durante la seduta della seconda commissione consiliare, presieduta da Pietro Varisella.
L’assessore
«Un’amministrazione pubblica – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Cometto – ha il dovere di dare l’esempio e cavalcare il momento, andando verso sistemi di vita e di trasporto che non consumino carburanti fossili. Anche se, sicuramente, non sarà un progetto che si concluderà in tempi brevi, ma l’importante è partire».
La sostituzione
A essere interessati da tale iniziativa saranno le automobili, le motociclette e i furgoni appartenenti all’amministrazione comunale.
Gli stessi non saranno dismessi immediatamente, ma arriveranno alla loro naturale fine vita per poi essere sostituiti da veicoli elettrici.
A fianco di tale iniziativa partirà anche un lavoro di infrastrutturazione dell’officina comunale, del comando della Polizia locale e dell’acquedotto, dove verranno installate box o colonnine di ricarica, andando a implementare le installazioni in tutta la città per seguire le indicazioni ministeriali che prevedono di arrivare ad avere una colonnina di ricarica ogni mille abitanti.
Opposizione perplessa
Su questa novità è risultata essere alquanto perplessa l’intera opposizione.
«Credo che si tratti di una proposta discutibile nel metodo, visto che si basa su dati raccolti nel 2018 – ha replicato la rappresentante di Rinascimento, Roberta Carla Balbis -. Pur condividendo, infatti, l’indirizzo della delibera crediamo che la sua stessa sostenibilità non si risolva con i motori elettrici, visto che c’è il problema della filiera completa di produzione e di smaltimento che impegna molto il nostro ambiente».
Anche il commissario in quota Lega, Sergio Togni ha ribadito più di una perplessità.
«Credo che affidarsi a mezzi con tecnologia ibrida anziché completamente elettrici sarebbe stata una scelta più funzionale ed economica vista anche la valutazione che i veicoli elettrici hanno ancora».
(sacha paternolli)