Aosta: project financing per completare il centro di via Brocherel
L'accordo tra Comune, Regione e Usl potrebbe portare finalmente alla conclusione delle telenovela dopo anni di continui rinvii e di abbandono
La telenovela potrebbe finalmente concludersi. Grazie a un accordo tra istituzioni, infatti, si è deciso per il via libera al project financing private, ma di iniziativa pubblica, per il completamento del centro polifunzionale di via Brocherel.
L’accordo
La decisione è stata presentata all’interno della seduta congiunta della seconda e terza Commissione consiliare di mercoledì mattina dal primo cittadino di Aosta, Gianni Nuti, che ha comunicato l’accordo siglato tra Comune, Regione e Usl per il completamento e la gestione del centro polivalente socio-sanitario che da tanti anni aspettava di vedere la luce.
I lavori
Il cantiere, al momento, è ancora fermo, ma la struttura appare «in buono stato – ha spiegato il primo cittadino -. È videosorvegliata ed è in sicurezza da tempo. Certamente va completata per adeguarla alle nuove normative, tra le altre quelle dell’antisismico».
Gianni Nuti spiega la decisione.
«Visto che per concludere l’opera servirebbero 10 milioni di euro, cifra che l’amministrazione non può avere in questo periodo, abbiamo puntato su di una gestione privata – continua Nuti -. E questo sia per il completamento dell’opera che per la sua gestione, che avverrà tramite un avviso pubblico per privati».
Il futuro della struttura
«La struttura – ha aggiunto l’assessora alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati – sarà completamente dedicata agli anziani con la presenza di una zona dedicata all’USL come poliambulatorio-centro diagnostico. All’interno della struttura il Comune di Aosta ha previsto la convenzione per 40 posti, mentre altri 30 saranno a favore della Regione, così da avere un punto di riferimento innovativo per i nostri anziani».
Ok alla delibera
La delibera è stata approvata dalla seconda commissione con quattro si della maggioranza e l’astensione del leghista Sergio Togni e della portacolori di Rinascimento, Roberta Balbis.
In terza commissione, dati i i si della maggioranza consiliare, sono arrivate le astensioni del forzista Paolo Laurencet e di Cristina Dattola (Rinascimento).
(sacha paternolli)