Consiglio Valle: ripartono i lavori con la maggioranza a 19
Le consigliere di Pcp Erika Guichardaz e Chiara Minelli tornano alla carica su Cime Bianche con una interrogazione a risposta immediata
Consiglio Valle: ripartono i lavori con la maggioranza a 19. Le consigliere di Pcp Erika Guichardaz e Chiara Minelli tornano alla carica su Cime Bianche, presentando un’interrogazione con risposta immediata «per chiedere notizie sulla realizzazione di tracce a forma di croce nel vallone delle Cime Bianche». Le due sospettano che siano propedeutiche alla progettazione dell’impianto intervallivo che osteggiano.
I lavori, in calendario mercoledì 22 e giovedì 23 settembre – 50 oggetti all’ordine del giorno -, per gli alleati cominciano in salita.
Pcp, le divisioni interne
A un anno di distanza Pcp è alle corde con le componenti Rete civica e Area democratica da una parte, il Pd e gli indipendenti dall’altra. Le due consigliere tuttavia non sembrano intenzionate a costituire un gruppo, aspettano che a sfilarsi da Pcp siano i tre dem e i due indipendenti. Ipotesi che non ha escluso il commissario del Pd Umberto D’Ottavio.
Cristina Machet presidente dell’Union valdôtaine non ha dubbi: «Per noi la maggioranza è a 19» ma sgombera il campo da congettura: «al momento va bene così». Non nega la necessità di confronto con tutte le componenti di Pcp: «Quando un gruppo di alleati si spacca è chiaro che vadano fatte delle analisi». Anche per Machet l’esito più naturale «è l’abbandono delle due voci fuori dal coro. Con gli altri cinque si lavora bene».
Sull’allenza di governo stretta un anno fa dice: «Sul programma eravamo arrivati a una sintesi. Nella declinazione e rappresentazione concreta si è visto uno scollamento delle due».
Il capitolo Rollandin
Assolto resta saldamente in Consiglio Augusto Rollandin di Pour l’autonomie, facendo venire meno congetture di rimpasto tra i banchi autonomisti a decadenza dell’ex pezzo da novanta dell’Uv avvenuta in caso di sentenza di condanna. Sull’argomento Machet ribadisce: «Non facciamo ragionamenti ad personam ma sulla base di vicinanze di programmi e idee che ci accomuna».
Dunque non è escluso il sostegno di Pla alla maggioranza a ranghi ridotti.
Lega, il monito
Intanto il segretario regionale della Lega Marialice Boldi ammonisce: «fin qui siamo stati morbidi nel portare avanti l’opposizione ma ora, con l’emergenza Covid meno stringente, non abbiamo più intenzione di fare sconti e saremo più determinati che mai».
Temi all’ordine del giorno
Quindici le interrogazioni, 13 sono del gruppo Lega Vallée d’Aoste (tempistiche per la nomina del nuovo Assessore all’ambiente, trasporti e mobilità sostenibile; utilizzo del lavoro agile da parte dell’Amministrazione regionale con particolare riferimento ai dipendenti che fruiscono dei permessi di cui alla legge 104/1992 relativa all’assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
mancata partecipazione delle massime cariche regionali alla celebrazione eucaristica di San Grato;
studio demografico sull’evoluzione della popolazione della Valle d’Aosta nei prossimi 10 anni;
ritardo della pubblicazione delle graduatorie dei docenti supplenti e della loro conseguente nomina;
situazione dell’assegnazione delle cattedre al personale docente delle scuole valdostane;
stato dell’arte degli allacciamenti all’impianto di depurazione dell’Unité des Communes Valdigne-Mont-Blanc;
tempistica e operazioni tecnico-amministrative necessarie per l’effettiva fruibilità del parcheggio situato a nord dell’ex Caserma Testafochi; ultimazione dei lavori riguardanti la Strada Statale 26 e il tratto autostradale tra Aosta e Courmayeur;
messa a disposizione di test salivari per le scuole valdostane e per le categorie di lavoratori sprovvisti di green pass;
ricostituzione delle Commissioni medico-collegiali per l’accertamento delle condizioni di sordomuto e di cieco civile;
interventi per garantire la libera scelta del pediatra;
reazioni avverse al vaccino anti Covid-19 rilevate in Valle d’Aosta)
Pla
Pour l’Autonomie chiede notizie delle misure per l’utilizzo del green pass negli impianti di risalita da parte dei turisti stranieri e dell’intervento della Regione per il rimborso ai fruitori di teleskipass dei diritti di segreteria per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021).
Saranno trattate anche 23 interpellanze di cui 21 del gruppo Lega Vallée d’Aoste e due del gruppo Pour l’Autonomie.
Il Consiglio discuterà anche due mozioni, entrambe a firma del gruppo Lega Vallée d’Aoste, volte a: prevedere una riduzione della tassa per l’abilitazione all’esercizio venatorio per la stagione 2022-2023 in proporzione alla sospensione dovuta alle misure anti Covid-19;
attuare interventi annuali di manutenzione e integrazione della segnaletica del tratto di Alta Via n. 2 tra Champorcher e Donnas.
(d.c.)