Gratta e Vinci: vinto 1 milione di euro alla tabaccheria Virdis di Verrès
Storica vincita al popolare Gratta e Vinci, con un biglietto da 20 euro un misterioso giocatore vince un milione di euro
Gratta e Vinci: vinto 1 milione di euro alla tabaccheria Virdis di Verrès.
Storica vincita al popolare Gratta e Vinci, con un biglietto da 20 euro un misterioso giocatore vince un milione di euro.
Ovviamente l’identità del misterioso vincitore non è conosciuta nemmeno dal titolare della tabaccheria, ma in paese, come conferma il tabaccaio Leonardo Virdis, si è subito scatenato il “toto-milionario”.
«Potrebbe essere un turista, una persona di passaggio, come un residente di Verrès o di qualche comune limitrofo – dice Virdis -. Ovviamente spero che sia una persona del posto, se i soldi rimangono sul territorio è meglio per tutti».
Il Gratta e Vinci fortunato è della serie Nuovo 100X, consiste nel grattare 25 numeri nascosti sperando che almeno uno corrisponda ai 6 in gioco.
Una vittoria in extremis, il numero vincente è il 55, proprio l’ultima casella della scheda, che metteva in palio 1 milione di euro.
La notizia della vincita è arrivata a Leonardo Virdis lunedì 6 settembre. «Ho ricevuto la comunicazione dalle Lotterie Nazionali il 6, il giorno dopo, martedì 7, ho trovato fuori dal negozio una busta anonima con la fotocopia del Gratta e Vinci vincente, senza nessun biglietto. Probabilmente il vincitore ha depositato il biglietto in banca proprio lunedì 6».
Virdis sostiene di non avere idea di chi possa essere il vincitore, ma la busta anonima con la fotocopia farebbe pensare a una persona del posto, difficile che un turista si prenda il disturbo del gesto.
«Sì, presumibilmente potrebbe essere un residente a Verrès o nei comuni del circondario – ammette il tabaccaio -. In paese di nomi se ne fanno tanti, ma a meno di qualche gesto eclatante non credo che si verrà a sapere facilmente. Spero solo che sia andato a qualcuno che ne ha bisogno, anche se personalmente non conosco nessuno che non abbia bisogno di un milione di euro!».
Alla tabaccheria non spetta nulla, «solo un po’ di pubblicità – conclude Virdis -, in qualche modo anche noi siamo stati toccati dalla fortuna».
(erika david)