Caro bollette: CVA Energie pensa a soluzioni per attenuare gli aumenti
Il presidente spiega che non è possibile procedere a una semplice compensazione dei maggiori costi perchè si tratta di un settore soggetto alla regolazione dell'Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti.
Caro bollette: CVA Energie pensa a soluzioni per attenuare gli aumenti.
Il mercato dell’energia sta registrando un trend al rialzo dei prezzi di gas ed energia elettrica che dallo scorso luglio ha raggiunto livelli record.
Spiega il presidente e amministratore delegato di CVA Energie Enrico De Girolamo: «Di fronte a quest’improvviso aumento delle tariffe derivante da variabili di mercato non controllabili, un operatore del settore energetico come CVA Energie non può procedere a una semplice compensazione di tali maggiori costi. Si tratta, infatti, di un settore soggetto alla regolazione dell’Autorità (Arera).
Prosegue l’ingegner De Girolamo: «Nel caso del Servizio di Maggior Tutela, i prezzi sono imposti trimestralmente da ARERA, in base all’andamento delle quotazioni sui mercati.
Conseguentemente, CVA Energie, tramite Enerbaltea, non può intervenire in maniera autonoma, in quanto obbligata ad applicare i prezzi imposti dall’Autorità.
Sul Mercato Libero, al contrario, gli operatori come CVA Energie possono definire le politiche di prezzo, ma solo per la Componente Energia, mentre le componenti degli oneri generali di sistema, le spese di trasporto e gestione del contatore, le accise e l’IVA sono nuovamente determinati dall’Autorità e pertanto l’operatore non ha nessuna discrezionalità».
Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, intervistato da Rai Radio 1 ha sottolineato «che va riscritto e lo stiamo facendo in queste ore, il metodo di calcolo delle bollette energetiche».
Il ministro ha annunciato uno stanziamento del Governo di 3 miliardi di euro per salvare la bolletta del quarto trimestre.
Anche CVA è in attesa di capire quali siano i provvedimenti annunciati da Governo e Arera per attenuare il caro bolletta.
«In un’ottica di particolare attenzione alla clientela, CVA Energie comunicherà le proprie azioni per ridurre ulteriormente gli effetti dei rincari – spiega il numero uno di CVA Energie -.
In quest’ottica, va ricordato che il Servizio di Maggior Tutela, la cui scadenza è prevista per il 1° gennaio 2023, subirà l’aumento automatico dei prezzi deciso a livello nazionale, senza che gli operatori possano porre in essere azioni per limitarne l’effetto. Gli utenti potranno tuttavia decidere sin d’ora di passare al Mercato Libero».
Nella foto in alto, la sede di Châtillon del gruppo CVA.
(re.aostanews.it)