Tor des Géants: Franco Collé trionfa a tempo di record
Il gressonaro è arrivato alle 4.43 a Courmayeur, frantumando il primato di Javi Dominguez Ledo: 66 ore 43 minuti 57 secondi
Franco Collé trionfa a tempo di record.
Il campione gressonaro ha vinto il suo terzo Tor des Géants.
Il portacolori del Team Hoka Karpos ha frantumato il record stabilito nel 2017 da Javi Dominguez Ledo.
Franco Collé trionfa a tempo di record
Franco Collé ha vinto il Tor des Géants 2021.
Il fuoriclasse di Gressoney-St-Jean, classe 1978, è al terzo centro dopo quelli del 2014 e 2018.
Il suo palmarès è completato da un terzo (2013) e un quinto posto (2012).
Jonas Russi ha tagliato il traguardo di Courmayeur alle 7.03 in 69h03′.
La fuga decisiva lunga la discesa dello Champillon
La gara si è decisa martedì sera, lungo la discesa del Col de Champillon.
Collé e Russi sono transitati insieme. Lo svizzero ha provato a forzare, ma si è bloccato e Collé, dopo avergli parlato, è partito verso la vittoria.
«L’intenzione era quella di attaccare sull’ultima salita, ma avendo a portata di mano il record ho chiesto a Jonas di tentare prima, anche insieme; in fondo, quando mai ci sarebbe capitata nuovamente una situazione del genere? Così lui ha tentato di forzare ma non ce l’ha fatta e mi ha dato il via libera».
Collé ha tagliato il traguardo sorridente nonostante la terza notte di gara e la pioggia battente. Con questa terza, meritatissima vittoria (è il primo ad aggiudicarsele), si conferma il re del Tor des Géants.
«Ho voluto arrivare al traguardo a tutti i costi, mi ero ripromesso di non mollare nonostante i problemi avuti in gara, per riscattare il ritiro di due anni fa – ha detto sul traguardo il valdostano – . Sono felice per questo record. Ringrazio il pubblico, il suo calore. Dopo due anni c’era grande voglia di Tor».
Lo svizzero Jonas Russi si è arreso quando mancavano circa 45 km al traguardo, lungo la discesa del Col Champillon, dove i due erano transitati insieme alle 21.13. Russi ha provato a forzare, ma poi non è riuscito a tenere il ritmo e Collé, dopo qualche breve parola, ha preso il largo. Russi ha così rallentato con l’obiettivo arrivare al traguardo.
Dopo il Col Malatrà, ultima asperità, lo svizzero al Mont de la Saxe aveva circa 2 ore di ritardo su Collé.
Gli altri concorrenti
Alle spalle del duo di testa nella notte è cambiata leggermente la classifica.
Al terzo posto provvisorio si conferma il francese Petter, che ha circa 7 ore di ritardo dal vincitore. Petter deve solo stringere i denti e puntare il traguardo senza il patema di doversi guardare le spalle perché ha un buon vantaggio sul connazionale Lucas Jerome e l’italiano Luca Pincalli, appaiati al quarto posto.
In sesta posizione è salito Simone Corsini, che ha superato il campione in carica Oliviero Bosatelli.
Mantiene saldamente la testa della gara femminile e la nona posizione assoluta la spagnola Silvia Trigueros, davanti all’italiana Melissa Paganelli.
Prosegue la sua grande corsa il valdostano Marco Béthaz, saldamente in nona posizione.
Tor des Glaciers
Dopo oltre 100 ore di gara la classifica è sempre la stessa: Luca Papi e Jules Gabioud fanno corsa fianco a fianco, proprio come hanno fatto fino a 25 km dal traguardo Franco Collé e Jonas Russi nel Tor 330. Papi e Gabioud devono percorrere ancora circa 120 km; poco dopo la mezzanotte di ieri sono transitati al rifugio Duca degli Abruzzi, direzione rifugio Perucca Vuillermoz.
In terza posizione c’è sempre Stéphanie Case, prima donna, che ha un ritardo dai due battistrada di circa 7 ore.
Tor 130
Partiti in 262 ieri sera da Gressoney-Saint-Jean nella serata di oggi, 15 settembre, sono attesi a Courmayeur i primi concorrenti.
(d.p.)