Operaio morto ad Allein: indagato il datore di lavoro
Con l'accusa di omicidio colposo è indagato, Alberto Sale, stralciata la posizione di Gianfranco Marten-Perolino presidente della Cooperativa Forza e luce
Operaio morto ad Allein: indagato il datore di lavoro. La procura di Aosta ha chiuso le indagini sull’incidente sul lavoro in cui il 4 settembre 2020 era morto Claudio Luigi Campi, di 46 anni, di Ceriano Laghetto (Monza Brianza).
Con l’accusa di omicidio colposo è indagato il datore di lavoro, Alberto Sale, di 52 anni, di Milano. L’uomo, difeso dall’avvocato Maurizio Santelli, avrà ora 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o farsi interrogare.
La procura ha invece stralciato, chiedendone l’archiviazione, la posizione di Gianfranco Marten-Perolino, di 83 anni, di Aosta, presidente della cooperativa Forza e luce (a cui fa riferimento il bacino dove si è verificato l’incidente).
Secondo l’accusa, Alberto Sale, nella sua qualità di consigliere d’amministrazione con delega in materia di sicurezza ”ha omesso di adottare un piano operativo di sicurezza all’interno del quale fossero riportate in modo preciso le procedure e le modalità con cui procedere alla manutenzione dello sgrigliatore”.
I fatti
L’uomo stava sostituendo una guarnizione di un macchinario quando è caduto sulla griglia (per circa 10 metri) che viene utilizzata per bloccare i detriti presenti in acqua.
Sul posto è subito intervenuto l’elisoccorso, ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Per estrarre la salma, rimasta incastrata tra la griglia e una specie di “rastrello” utilizzato per togliere rami e foglie dall’acqua, è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco; questi ultimi si sono calati nella vasca e hanno recuperato la salma.