Green pass a scuola, arriva la diffida del Comitato Educazione e Libertà VdA
L'avvocato Dario Frassy rappresenta circa 320 lavoratori della scuola e diffida ministro, assessori, Sovrintendente e dirigenti scolastici da applicare le disposizioni dell'articolo 9 ter della legge 53/2021. La risposta dell'assessore Caveri: «giurisprudenza chiara, richiesta di stampo autonomista davvero indifendibile».
Green pass a scuola, arriva la diffida del Comitato Educazione e Libertà Valle d’Aosta.
A nome dei 320 lavoratori della scuola tra docenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario ed educatori che aderiscono al neonato Comitato Educazione e Libertà Valle d’Aosta, l’avvocato Dario Frassy ha inviato una diffida «a tutela delle posizioni individuali» con riferimento alle disposizioni dell’articolo 9 ter del DL 52/2021 che obbliga il personale scolastico a essere in possesso del green pass .
La diffida – datata martedì 31 agosto, è stata inoltrata al ministro dell’Istruzione, all’assessore regionale all’Istruzione, alla Sovrintendente agli Studi e ai dirigenti scolastici – invita a «disapplicare la normativa, con riserva di agire in sede civile e penale, nei confronti di colo i quali dovessero dare attuazione alla illegittima e inapplicabile norma».
EducaLiberaVdA, vuole portare all’attenzione di tutti «le umilianti imposizioni nella sfera personale e professionale di una norma lesiva dei diritti costituzionali e dei principi internazionali».
La replica dell’assessore Caveri
«Non ci sono grandi commenti da fare sulla posizione del Comitato Educazione e Libertà Valle d’Aosta – commenta l’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri -. La giurisprudenza della Corte dei diritti dell’uomo dà loro torto e anche la recentissima sentenza del Tar.
La loro richiesta di stampo sedicente autonomista è davvero indifendibile».