Aosta: appello di Confcommercio al Sindaco: «lavoriamo insieme per la città e per il turismo»
Il presidente di Confcommercio Fipe VdA Graziano Dominidiato teme che il nuovo Piano del Traffico porterà a una desertificazione del centro storico.
Aosta: appello di Confcommercio al Sindaco: «lavoriamo insieme per la città e per il turismo».
Confcommercio Fipe Valle d’Aosta torna a esprimersi sul Piano del Traffico e lo fa con preoccupazione perchè teme «che il progetto sarà peggiore e causerà la desertificazione del centro, senza preoccuparsi della valorizzazione».
Confcommercio si dice «fortemente preoccupata per l’ostinazione con la quale la Giunta non voglia scendere a compromessi con le categorie interessate».
«Ad Aosta non ci sono solo salotti verdi. Ci sono imprese, attività, commercio e ristorazione che con il piano del traffico pagheranno un prezzo troppo alto per le scelte ideologiche» – scrive in una nota Confcommercio-Fipe VdA.
L’appello di Confcommercio
Confcommercio lancia un nuovo appello alla Giunta per un confronto sereno e costruttivo.
«Chiediamo umiltà da parte di tutti – spiega Graziano Dominidiato, presidente Confcommercio VdA – e ci stupiamo che il Sindaco sia giunto al punto di dire che se le scelte non piacciono ad alcune categorie non importa, non saremo rieletti, ce ne faremo una ragione ma avremo provato a costruire un modello di città diverso».
Noi pensiamo – rimarca Dominidiato – che i danni causati da questo piano del traffico, qualora fosse applicato nella sua globalità, non risarcirà i cittadini e quanti producono ricchezza con la mancata rielezione di questo o quel Sindaco, assessore o consigliere comunale».
Fipe-Confcommercio VdA si augura che vengano prese in considerazione punto per punto le osservazioni che la nostra Associazione presenterà per la sopravvivenza delle attività commerciali e di tutto l’indotto.
«Riteniamo – sottolinea ancora Dominidiato – che tutti i progetti e tutti i mutamenti governati dalla politica debbano partire dalla fine; ovvero verificare i risultati che si conseguono con le scelte adottate.
Ipotizzare una città nuova senza conoscere quale sarà il destino delle attività economiche diventa utopia».
Fipe-Confcommercio VdA teme che il Piano della Mobilità Urbana sia il frutto di scelte operate a compartimenti stagni.
«Tutti i cittadini dovrebbero essere informati su cosa verrà realizzato al posto dei parcheggi soppressi.
Chiediamo al sindaco quali sono i suoi progetti per valorizzare il commercio e rendere ‘più’ bella la nostra città.
L’esperienza della pedonalizzazione di Piazza Arco d’Augusto dove a farla da padrone sono le barriere, l’asfalto ed i new jersey dovrebbe già chiarirci al meglio le idee.
Fipe-Confcommercio VdA chiede di conoscere quale impatto avrà sul turismo la revisione del Piano; necessitiamo di ottenere delle conferme dall’assessore alle Finanze circa tempi e modi di disponibilità delle risorse.
Chiediamo all’assessore al Commercio chiarimenti in merito al piano per il rilancio dell’intero comparto.
Sottolineiamo che il commercio e le attività economiche del centro sono state colpite duramente dalle chiusure forzate durante il lockdown e dal drastico calo di flussi turistici, i commercianti del centro storico esprimono preoccupazione per l’ennesima iniziativa anticipata dai media.
Ben venga il nuovo Piano ma dietro a questo progetto pare nascondersi la volontà di eliminare il mezzo privato.
Una visione che è condivisibile, ma solo se ci sono mezzi pubblici che al momento non si vedono.
L’Associazione chiede a gran voce alla Giunta comunale se sono stati verificati i problemi che potrebbero manifestarsi sul lungo periodo nel caso in cui l’iniziativa, così come annunciato, andrà a regime.
Riteniamo che Aosta potrebbe beneficiare nel tempo di nuova vitalità anche in chiave turistica ma procedendo per gradi, senza fughe in avanti ed affrontando tutte le criticità che la pedonalizzazione potrebbe portare».
Nella foto in alto, uno scorcio di via De Tillier durante la recente manifestazione ‘Commercianti in festa’.
(re.aostanews.it)