Scambi culturali: Viaggin-Mente, 45 ragazzi da cinque regioni a Saint-Barthélemy
Il progetto rientra nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
Scambi culturali: Viaggin-Mente, 45 ragazzi da cinque regioni a Saint-Barthélemy.
Il progetto
Una settimana di divertimento, umanità, costruzione di amicizie, di attività all’aperto e di ponti da una parte all’altra dell’Italia: tutto questo è stato Viaggin-Mente, la settimana che dal 22 al 29 agosto 2021 a Saint-Barthélemy, in Valle d’Aosta, ha raccolto 45 ragazzi provenienti da Liguria, Piemonte, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta per la prima edizione di Viaggin-Mente, l’esperienza di scambio culturale nell’ambito del Progetto nazionale Movi-Menti, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile –bando “Nuove Generazioni” rivolto a minori nella fascia di età 5-14 anni.
I ragazzi si sono cimentati nell’arrampicata, nel rafting, negli sport popolari, nell’e-bike, trascorso le notti in tenda per osservare il cielo, hanno visitato il Parco avventura di Villeneuve e il Parc animalier di Introd, non sono mancate le attività laboratoriali creative e artistiche, tra cui il cinema con Cinemovel Fondation, partner di progetto.
La settimana
«E’ stata una settimana meravigliosa per tutti, ragazzi, operatori e organizzazione – evidenzia Vittoria Burton, responsabile nazionale del Progetto Movi-Menti -. La riuscita del soggiorno ha superato ogni aspettativa e ringraziamo i ragazzi che coraggiosamente sono partiti per questa avventura. Si sono messi alla prova scoprendo così di avere grandi capacità, di essere in grado di stringere belle e nuove amicizie con persone appena incontrate. E’ un grande successo che ci fornisce il senso di questo progetto: dare opportunità nuove a chi spesso non le ha, mettere insieme persone, spostare menti, corpi e comunità da una parte all’altra dell’Italia».
«Tutto è andato molto bene, c’è una grande soddisfazione generale degli operatori soprattutto perché gli obiettivi legati allo scambio e alla socialità dei ragazzi sono stati raggiunti – commenta Stefano Joly operatore referente della Cooperativa Indaco -. E’ stato un aspetto fortemente cercato e il fatto di avere tra ragazzi e operatori provenienze diverse è stato superato in fretta senza problemi, tanto che fin dai primi giorni erano indistinguibili i gruppi regionali visto che i ragazzi si sono amalgamati da subito, altro obiettivo raggiunto. E’ stato un soggiorno che nei ragazzi ha fatto sperimentare attività nuove e che in altro modo non avrebbero potuto praticare, e tutti ne sono stati entusiasti».
«Avremmo voluto passare qui un mese non una settimana» hanno commentato i partecipanti, che al momento dei saluti si sono stretti in un forte abbraccio.
Questa esperienza ha rappresentato la sintesi di tre anni di lavoro durante i quali gli oltre 50 partner del progetto Movi-Menti hanno organizzato centinaia di attività, iniziative, laboratori, formazioni, incontri per genitori, educatori e ragazzi lavorando sui temi del progetto.