Quattro Comuni, una unica fede calcistica: ecco l’Asd River Plaine
Le società sportive Quart 1950 e Fenusma 2008 hanno unito le forze dando vita a un nuovo sodalizio; aperte le iscrizioni del settore giovanile
Quattro comuni, una unica fede calcistica: è nata l’Asd River Plaine.
Quattro comuni – Fénis, Nus, Quart e Saint-Martcel – uniti intorno a una unica bandiera, quella dell’Asd River Plaine, la nuova società calcistica nata dalla fusione dell’Asd Fenusma 2008 e Usd Quart 1950.
«Già da alcuni anni collaboravamo nel settore giovanile con il Quart, in quest’anno molto particolare per lo sport e per la vita di tutti i giorni ci è parso del tutto naturale unire le nostre forze per formare una società unica, che potesse accogliere tutti i calciatori, grandi o piccoli, della zona», spiega dice Fabio Cerise, già presidente del Fenusma e per il prossimo mandato presidente del nuovo sodalizio.
«Le nostre due società condividevano già molti valori fondamentali, come la passione per lo sport, la sportività e il rispetto dell’avversario» dice Roberto Pallua presidente del Quart e vice presidente del nuovo sodalizio. «Siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta, non vediamo l’ora che i campionati possano riprendere e che i nostri ragazzi vengano a giocare nel River», conclude Cerise.
Perché River Plaine
River Plaine è un nome che ricorda il fiume Dora Baltea che lambisce e che accomuna i quattro comuni con i rispettivi centri sportivi, e la piana del fondovalle.
I colori sociali saranno caratterizzati dall’unione del viola, che farà da sfondo, e il blucerchiato. Roberto Pallua è il vicepresidente, mentre i responsabili del settore giovanile sono Stefano Riga e Davide Vincenzi.
La collaborazione con il Torino F.C.
Il River Plain prosegue il suo rapporto di collaborazione con la società Torino F.C., già avviato dal Fenusma nel 2014. Il 17 maggio scorso il presidente Fabio Cerise si è incontrato nello Stadio Grande Torino con lo storico fondatore della Torino Academy, Tedoro Coppola, per siglare un rinnovo triennale del contratto di collaborazione. Obiettivo di questa collaborazione è la crescita formativa dello staff tecnico e dirigenziale, che continuerà quindi a frequentare i corsi di perfezionamento organizzati dal Torino F.C., nell’ottica di rendere sempre migliore l’offerta formativa rivolta ai giovani calciatori.
I ragazzi saranno inoltre costantemente visionati dallo staff del Torino, per dare l’opportunità ai giovani talenti di trovare delle importanti opportunità calcistiche o comunque di essere costantemente assistiti nel loro processo di crescita calcistico, umano e sportivo.
Questa collaborazione permetterà inoltre ai tecnici e ai ragazzi di partecipare ai tornei di carattere nazionale e internazionale da loro organizzati e di poter partecipare, con le altre società affiliate, alle sfilate allo stadio Grande Torino nonché di assistere gratuitamente ad alcune partite di serie A del Torino.
Aperte le iscrizioni alla scuola calcio
Con la convinzione che «i grandi sogni iniziano da piccoli» sono aperte le iscrizioni alla scuola calcio dell’Asd River Plaine per bambini e bambine per l’annata sportiva 2021-2022. Otto le categorie giovanili in cui saranno impegnati i ragazzi del River Plaine nella prossima stagione: Under 19, Under 16, Under 15, Under 14, Esordienti 2009-2010, Pulcini 2011-2012, Primi Calcio 2013-2014 e Piccoli Amici 2015-2016-2017.
Contatti
info@riverplaine.it
Tel. 339 5483491 (Davide), 339 3929496 (Stefano)
Un po’ di storia
L’Usd Quart 1950
La società USD Quart 1950 è una delle storiche compagini calcistiche valdostane. Come riporta anche il nome, nasce nel lontano 1950 su iniziativa dell’allora segretario comunale, nonché giocatore, il Rag. Giovanni Capurso. Membri di quel sodalizio erano il presidente Alcide Communod, i consiglieri Aldo Rinaldi, Giorgio Bionaz e Angelo Gallizioli. Rispetto ad oggi, le condizioni erano difficili, basti pensare che all’epoca il campo di Brissogne non aveva nemmeno l’acqua corrente, per lavarsi si utilizzava la vicina Dora Baltea (“River”). L’acqua corrente arrivò solo negli anni ’70 con lo scavo di un pozzo e la posa di un box in lamiera per spogliatoio.
Il Rag. Capurso rimase alla guida del sodalizio per oltre trentanni, fino a che, al termine della stagione ’80- ’81, dovette cedere il passo assieme al suo direttivo. Fu un momento difficile per il Quart, i giocatori che militavano in Seconda categoria furono svincolati. Serviva una nuova generazione in capo alla società. Entrò quindi in scena Raffaele Bergamasco “LELE” con un gruppo di amici che comprendeva il dott. Gianni Noviero, Giuseppe Lunardi, Elvio Campardo (storico mister dei ragazzi), Roberto Greco, Renato Venneri e Bruno Pallua.
Per potersi iscrivere al campionato i membri della società si tassarono con un contributo di 100.000 lire. La storia del Quart poté continuare. Fu messa in piedi una nuova prima squadra attingendo al “campionato riserve”, quella che oggi sarebbe la “Juniores”.
L’entusiasmo era tanto, ma non bastò per evitare la retrocessione, al termine della stagione ’81-’82, in Terza categoria. Ma la cosa che contava veramente era lo spirito di collaborazione e di amicizia che si respirava all’interno della società.
Il Quart successivamente si tolse anche delle belle soddisfazioni, come ad esempio la prima delle tre promozioni in prima categoria nella stagione 1993/94. Senza dimenticare, nei decenni successivi, la nascita della squadra Femminile “Le Violette” che con anni di successi hanno conquistato la promozione al campionato di serie B, per poi scindersi dal Quart in un movimento autonomo.
Con l’alluvione del 2000 ci furono momenti molto difficili. Nel campo di Quart lo strato d’acqua e fango arrivava all’altezza delle traverse, invadendo locali caldaie e spogliatoi. L’ U.S. Quart fu costretto a trasferire la sua attività presso strutture esterne nei comuni di Aosta e Saint-Christophe. In poco tempo gli atleti delle squadre del settore giovanile furono ceduti ad altri sodalizi a causa dei costi elevati e delle difficoltà a trovare impianti disponibili. Fu mantenuta solamente la prima squadra e la Juniores, ma anche quest’ultima destinata a sciogliersi per assenza di ricambio generazionale. Solo nel 2005/06, grazie all’intraprendenza di due affezionatissimi ex, Stefano Riga e Fabio Savasta, e del sempre presente Lele il settore giovanile del Quart ha gradualmente ripreso vita.
Il presidente Bergamasco rimase in carica fino al 2012, quando lasciò la conduzione a Roberto Pallua, non senza averlo affiancato per insegnargli il “mestiere”. Per Roberto era giunto il tempo di appendere gli scarpini al chiodo, dopo una carriera calcistica durata 31 anni, sempre nel Quart. Ci fu quindi un nuovo ricambio generazionale grazie ad un gruppo di amici molto uniti, che hanno condotto la società fino ai giorni d’oggi con lo stesso spirito di collaborazione e l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto la storia del Quart.
L’Asd Fenusma 2008
Nel 2001 nacque la società Fénis, con presidente Leo Pellissier, che si iscrisse al campionato di Terza categoria e che nel 2003 fondò il suo primo settore giovanile. Nel frattempo, erano anni in cui il calcio era così popolare che praticamente ogni paese aveva la sua squadra: a Nus era presente la società Nonus Lapis. Nel 2006 le due società decisero di unirsi e si presentarono con la denominazione “Fénis” al campionato di Terza categoria e “Fenusma” nel settore giovanile.
In questo periodo la conduzione del Fénis era a cura di Franco Voyat, quella del Fenusma a cura di Fabio Cerise. Questa doppia denominazione rimase attiva fino al 2008, quando la società decise di presentarsi in tutte le categorie con il nome “ASD Fenusma 2008”. Si decise di riprendere i colori sociali blucerchiati dello storico “Fenusma” degli anni ’80 e ‘90, periodo durante il quale per alcuni anni fu presidente Gildo Cerise, papà di Fabio che anni dopo avrebbe ricoperto lo stesso incarico. In quegli anni era già in atto una collaborazione nel settore giovanile con lo storico presidente del Quart, Raffaele Bergamasco. Entrambi i presidenti avevano capito, in largo anticipo sui tempi, in quale direzione si sarebbe evoluto il calcio dilettantistico locale.
Nel 2014 nacque la collaborazione con il Torino FC con l’affiliazione nel “Torino Academy” di Teodoro Coppola, che prosegue tuttora.
Il Fenusma ha quindi effettuato, nel corso della sua storia, un lungo percorso calcistico, che ha portato come massimo risultato un secondo posto nel campionato di Prima categoria.
Tra i personaggi più rappresentativi del Fenusma c’è sicuramente William Bosonin, da giocatore autore dello storico gol spareggio contro il Sarre nello stadio “Mario Puchoz” di Aosta, quando riuscì ad insaccare il gol vittoria al 108° minuto di gioco di un’interminabile e indimenticabile partita.
Lasciati i panni di giocatore, mister “Boso” è rimasto fedele ai colori blucerchiati, diventando l’allenatore più titolato del Fenusma grazie alla sua vittoria nel campionato di Seconda categoria nella stagione 2006-2007 e successivamente con la doppietta con il gruppo degli “irriducibili ragazzi” del 2003 nelle stagioni 2016-17 e 2017-18.
Giocatore bandiera della società è Andrea Rey, che debuttò in prima squadra nel 2001 a 18 anni e che ha di recente festeggiato le 400 presenze col Fenusma.