Paralimpiadi: un batterio tiene in bilico la gara di paratriathlon
Le autorità hanno riscontrato valori fuori norma nell'acqua di Tokyo, la decisione se correre sabato 28 sarà presa poche ore prima del via, diversamente ci sarà il rinvio a lunedì 30; Charlotte Bonin: «Un po' di sana tensione sta salendo, noi siamo pronte»
Un batterio tiene in bilico la gara di paratriathlon delle Paralimpiadi di Tokyo.
Gli organizzatori hanno riscontrato valori fuori norma nelle acque che devono ospitare la frazione di nuoto.
La decisione sarà presa domani mattina prima del via, previsto per le 8.30 (le 1.30 in Italia).
Un batterio tiene in bilico la gara di paratriathlon
Le analisi del campo di gara di Tokyo hanno evidenziato la presenza di un batterio che vieta l’ingresso in acqua degli atleti. È così stata cancellata la prova in programma oggi, venerdì 27.
Domani mattina prima dello start verranno effettuate nuove misurazioni.
Se le condizioni non saranno a norma, la gara verrà rinviata a lunedì 30 agosto.
Se nemmeno quel giorno si potrà effettuare la frazione a nuoto, il format diventerà un duathlon corsa-ciclismo-corsa.
Charlotte Bonin: «La tensione sta salendo, siamo pronte»
Charlotte Bonin e Anna Barbaro, dopo le emozioni della cerimonia di apertura, sono concentrate sulla gara.
«Un pò di sana tensione sta salendo, ma è normale, siamo pronte – spiega la campionessa di Gressan -. I giorni al villaggio paralimpico sono volati e sono stati anche piuttosto pieni; gli spostamenti all’esterno verso i campi di allenamenti e di gara sono lunghi, visto che dobbiamo essere scortati per mantenere la bolla. La sveglia suona presto tutti i giorni, perché i pullman partono tra le 4 e le 5 di mattina e il primo allenamento è tra le 6 e le 6.30, ma ci stiamo abituando».
Charlotte Bonin: «Caldo e umidità non sono un ostacolo insormontabile»
«Caldo e umidità sono le parole chiave qui a Tokyo, ma sono condizioni uguali per tutti e non rappresentano un ostacolo insormontabile – aggiunge Charlotte Bonin -. L’unica piccola incertezza è legata a questo batterio che oggi ci ha cancellato la prova in acqua. Domani sapremo se riusciremo a gareggiare. Se il nuoto sarà proibito la gara slitterà al 30 agosto e se anche in quel giorno i parametri non saranno nella norma, verrà sarà sostituito dalla corsa, trasformando così la prova in duathlon, che, con tutta onestà non sarebbe l’opzione per noi migliore, viste le difficoltà di Anna in questa frazione. In ogni caso, quel che sarà sarà, noi onoreremo al meglio la nostra Paralimpiade».
(d.p.)