Valpelline: le Mini Olimpiadi sbarcano in paese il 4 e 5 settembre
Due giorni all'insegna dello sport e del divertimento per i piccoli nati dal 2011 al 2015
L’area verde di Valpelline avrà l’onore di ospitare, sabato 4 e domenica 5 settembre, la primissima edizione delle Mini Olimpiadi della Valle d’Aosta. Si tratta di una due giorni all’insegna dello sport non competitivo dedicata ai più piccoli.
Le Mini Olimpiadi a Valpelline
«Abbiamo deciso di creare qualcosa di bello per i bambini nell’ambito sportivo, un simbolo della ripartenza dopo questi due anni travagliati». A dirlo, nella conferenza stampa di oggi nella sala polivalente del comune di Valpelline, Giovanni Ienaro, presidente dell’Inrun, che con il supporto della Calvesi e con patrocinio del Coni VdAe del Comune di Valpelline ha dato vita alla manifestazione.
«L’Amministrazione ha accolto con entusiasmo la proposta – ha incalzato l’assessore allo sport del comune di Valpelline Christian Perino -. In primis perchè crediamo che coinvolgere e trainare i bimbi sia essenziale poiché rappresentano il futuro. Poi, perché pensiamo che sia il momento di sfruttare al meglio l’area verde del paese, sede ora soprattutto degli sport popolari, per renderlo finalmente un polo attrattivo, anche in vista degli investimenti legati al progetto di riqualificazione delle miniere».
Il programma
Nel pomeriggio di sabato, dalle 14 in poi, i piccoli atleti potranno misurarsi con diverse discipline sportive, guidati da istruttori qualificati. Si spazierà dall’atletica fino ad arrivare agli sport tradizionali. Domenica, i giochi entreranno nel vivo alle 10 e i partecipanti si cimenteranno in ben cinque prove diverse di atletica. Potranno prendere parte all’evento i piccoli nati tra il 2011 e il 2015; non si gareggerà per categoria ma per anno di età e non ci saranno né vincitori né vinti. Tutti porteranno a casa un ricchissimo pacco gara e la medaglia più sospirata, quella d’oro.
«Avvicinare i giovani allo sport senza l’ansia dell’agonismo»
«Abbiamo voluto creare un evento che permetta ai più giovani di avvicinarsi allo sport e all’atletica senza l’ansia dell’agonismo – ha proseguito Ienaro. – L’idea è nata durante il lockdown, vedendo i nostri figli costretti in casa. Ora, nonostante le limitazioni, si può tornare a svolgere attività sane e divertenti all’aperto; un bel modo per andare avanti. Abbiamo dovuto rinunciare, purtroppo, ad alcuni contorni eno-gastronomici e d’intrattenimento, ma sarà presente un gazebo informativo dell’Aic – Associazione Italiana Celiachia».
Per informazioni e iscrizioni (gratuite) si può scrivere a asdinrun@gmail.com.
(Nadine Blanc)