Valle d’Aosta, ministra Cartabia: «Ollomont significa casa, qui riscopro dimensioni autentiche della vita»
Il Comune dell'Unité Grand Combin ha conferito alla Guardasigilli la cittadinanza onoraria
«Ollomont per me significa casa: è un luogo di accoglienza, di operosità e un luogo in cui riscopro delle dimensioni autentiche della vita, a partire dalla bellezza e dal contatto diretto con la natura». Lo ha detto la ministra alla Giustizia, Marta Cartabia, nel corso della cerimonia – andata in scena sabato 21 agosto – di conferimento della cittadinanza onoraria di Ollomont.
La Guardasigilli, ex presidente della Corte costituzionale, è solita trascorrere le sue vacanze estive nella Valpelline.
I motivi
Per questo motivo, l’Amministrazione comunale ha deciso di conferirle la cittadinanza onoraria «quale riconoscimento e gratitudine per il suo prezioso e costante contributo nell’affermare con competenza e autorevolezza i principi di legalità e giustizia fondamento della nostra cultura democratica condivisi da questa Amministrazione», ha detto durante la cerimonia il sindaco David Vevey.
L’intervento della ministra
Dopo il primo cittadino di Ollomont, nella piazzetta davanti al municipio ha preso la parola la ministra Cartabia. «La caratteristica particolare di Ollomont – ha detto la Guardasigilli -, ai miei occhi, è l’accoglienza discreta». La ministra e la sua famiglia sono arrivati «qui quasi per caso, invitati da qualcuno che già conosceva questo posto. Ora ci sentiamo parte di una comunità».
Dopo aver detto di sentirsi «a casa» a Ollomont, la ministra ha aggiunto: «”Casa” per me significa tre parole: accoglienza, operosità e autenticità». Accoglienza, «perché è un luogo in cui si accoglie e si viene accolti», mentre «operosità» in quanto «a casa si può dedicarsi ad attività che non sono quelle ordinarie. Qui ho lavorato tanto, non solo per faccende ordinarie, ma tutti gli ultimi libri portano il nome di Ollomont». Infine, la ministra ha precisato che «la terza parola che associo a “casa” è “autenticità”, perché a casa siamo indotti a condurre una vita più autentica, senza ruoli».
Per Cartabia «Ollomont significa “casa” in queste tre accezioni».
La cerimonia
Alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria erano presenti anche i sindaci dell’Unité Grand Combin, una delegazione del Celva e i presidenti Erik Lavevaz (della Regione) e Alberto Bertin (del Consiglio regionale), oltre che alcuni assessori regionali.
Tanti i presenti, tra residenti e curiosi.
(f.d.)