Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle: la qualità tra le più alte d’Europa
Tre vini della Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle conquistano un punteggio oltre i 90 punti ai Decanter World Wine Awards 2021
Tre vini della Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle conquistano un punteggio oltre i 90 punti ai Decanter World Wine Awards 2021, il prestigioso concorso internazionale, alla sua diciottesima edizione.
Il Valle d’Aosta Dop Blanc de Morgex et de La Salle Cave Mont Blanc ha ottenuto 93 punti su 100, 90 per il Glacier spumante metodo classico pas dosé e 90 per la riserva Cuvée du Prince spumante metodo classico Brut Nature.
Decanter World Wine Awards
Il Decanter World Wine Awards è il più grande concorso vinicolo al mondo giudicato dai più autorevoli esperti e professionisti del business del vino.
I premi sono riconosciuti a livello internazionale per l’affidabilità del loro rigoroso processo di degustazione e selezione grazie proprio all’organizzatore Decanter, universalmente decretato dagli addetti ai lavori come autorevole marchio mediatico in quasi 100 paesi.
Sono 8 mila i vini provenienti da 56 paesi, 15 i giorni consecutivi di degustazioni e una giuria composta da 170 esperti fra cui 44 Master of Wine e 11 Master Sommelier: sono i numeri incredibili dei World Wine Awards 2021 organizzati dal prestigioso magazine Decanter.
Successo non scontato
«I punteggi di 90 e superiori sono davvero un gran risultato per i nostri vini spumanti – afferma con soddisfazione Nicolas Bovard, presidente della Cave -. Risultato affatto scontato in un concorso così competitivo a cui partecipano le migliori cantine al mondo sia per tipologia che per numero di campioni presentati».
Gli ottimi risultati ottenuti confermano che la strada intrapresa dalla Cave Mont Blanc già nel lontano 1983, anno della sua fondazione, è quella giusta.
«La valorizzazione del territorio passa attraverso la valorizzazione del vitigno autoctono Prié Blanc sia nella versione base che, soprattutto, con lo spumante metodo classico», spiega Nicolas Bovard.
Il vitigno
Il vino che nasce ai piedi del Monte Bianco ha una crescita costante in termini di valorizzazione qualitativa e commerciale, un vino capace di esprimersi con la massima autenticità ed originalità così com’è autentico il vitigno Prié Blanc.
Il Prié Blanc è l’unico vitigno autoctono a bacca bianca valdostano, non solo, è anche l’unico a piede franco cioè che non ha avuto la necessità di un innesto su vite americana dopo i disastri che la fillossera aveva provocato ai vitigni in tutta Italia, Valle d’Aosta compresa, verso la fine del 1800.
Qualche numero
Sono 140 mila le bottiglie prodotte da 1500 circa quintali di uva derivanti da 18 ettari, di cui 14 in capo ai 70 soci e 4 in capo alla cantina.
“Le bollicine dei ghiacci” sono prodotte in base alle classiche tecniche di spumantizzazione messe a punto a partire dal 1700 nello Champagne e applicate dalla metà del 1900 in Savoia e dal 1983 in Valle d’Aosta.
Ad una accurata selezione delle uve che ben si prestano ad essere spumantizzate grazie anche all’altitudine dei vigneti, tra i più alti d’Europa, segue una prima vinificazione in acciaio inox e legno grande ed una seconda fermentazione del vino in bottiglia, a cui segue il lungo periodo di riposo mai inferiore ai 12 mesi.
I vini premiati
- Vallée d’Aoste D.O.C.Blanc de Morgex et de La Salle Cave Mont Blanc: 100% Prié Blanc biotipo Blanc de Morgex. Vinificazione tradizionale in bianco a temperatura controllata;
- Glacier Vallée d’Aoste D.O.C.Blanc de Morgex et de La Salle: metodo classico pas dosé 100% Prié Blanc biotipo Blanc de Morgex, il vino base svolge la prima fermentazione in legno grande Larice-Rovere e in acciaio inox; tradizionalmente rifermentato in bottiglia; dégorgement non prima di 20 mesi;
- Cuvée du Prince Vallée d’Aoste D.O.C.Blanc de Morgex et de La Salle: metodo classico brut nature 100% per il biotipo Blanc de Morgex il vino base svolge la prima fermentazione legno grande Larice-Rovere in acciaio inox tradizionalmente rifermentato in bottiglia; dégorgement non prima di 72 mesi
Il futuro
La Cave è stata capace di creare il ricambio generazionale necessario per evitare l’abbandono dei vigneti come invece è capitato in altre zone di montagna anche in Valle d’Aosta.
«Si è creato un sistema per cui la Cave riesce a gestire alcune vigne mantenendo così continuità e qualità del prodotto, garantendo allo stesso tempo lo stato di socio al singolo», spiega il presidente.
Sapienza del passato unita alla sperimentazione e con lo sguardo al futuro è la filosofia della Cave, lo dimostrano i risultati dei vini prodotti, la particolarità di ognuno di loro, nati dallo stesso vitigno.
Lo dimostra lo spumante Cuvée des guides di cui oggi si producono e si affinano nella particolare cantina a 2173 metri nella prima stazione della Skyway Monte Bianco al Pavillon du Mont Fréty 1000 bottiglie numerate, 170 magnum sempre numerati e 30 cofanetti con la piccozza o piolet per sciabolare o meglio “piolettare” la bottiglia. Piccozza che è anche parte del logo della Cave a rafforzare il legame con le Guide Alpine di Courmayeur e con la montagna.
Contatti
CAVE MONT BLANC DE MORGEX ET LA SALLE SOC.COOP.
Strada Des Iles, 31 11017 La Ruine – Morgex (AO) Italia
T. +39 0165 800331 F. +39 0165 801949
info@cavemontblanc.com