Châtillon, casa distrutta dalle fiamme: scatta la raccolta fondi “Accendiamo il fuoco della solidarietà”
Accendiamo insieme il fuoco della solidarietà è lo slogan con cui è stata lanciata una campagna a sostegno dei coniugi Théodule, la cui abitazione è andata distrutta da un incendio
Accendiamo insieme il fuoco della solidarietà. E’ questo lo slogan lanciato dai titolari dell’Hotel Caprice des Neiges di Torgnon per promuovere una raccolta fondi “Livio e Pierina siamo con voi!” a sostegno della famiglia Théodule che venerdì 13 agosto ha visto la sua casa distrutta dalle fiamme.
La raccolta fondi è stata attivata sulla piattaforma gofundme (gofundme.com/f/liviopierina-siamo-con-voi)
Livio e Pierina Théodule sono i nonni di Mathieu Agentini «uno dei nostri migliori collaboratori», si legge in una nota del Caprice des Neiges.
Il messaggio
«Il Ferragosto appena trascorso, purtroppo, non è stato un giorno di festa e spensieratezza per tutti e in qualche modo ne siamo stati toccati da vicino – si legge nel messaggio di promozione della raccolta fondi -. Ieri a fare servizio ai tavoli, come tutti i giorni da due estati a questa parte, c’era anche Mathieu col suo garbo e la sua professionalità ma sotto la mascherina, ne siamo certi, il suo sorriso non poteva essere lo stesso di qualche giorno fa. Nella mattinata di venerdì 13 agosto la casa dei suoi nonni Livio e Pierina è stata distrutta da un incendio e le fiamme hanno cancellato tutti quei ricordi che ognuno di noi custodisce, oltre che nel cuore, proprio tra le mura domestiche. L’idea di aver perso tutto, consapevoli che nulla potra essere più come prima, lacera il cuore e la mente. Nessuno può immaginare – se non chi lo vive in prima persona – il dolore che abita nel cuore dei superstiti. Mathieu non è solo un dipendente ma uno di famiglia, generoso e sempre disponibile, e per questo, abbiamo il dovere di ricambiare e fare la nostra parte, ma non vogliamo fermarci qui, chiediamo anche a voi di partecipare a questa corsa. La corsa della solidarietà. Secondo le proprie possibilità, secondo la propria sensibilità, senza dimenticare che, per chi ha perso tutto, il poco può essere tanto».
(re.aostanews.it)