Scuola: no Dad, ma a settembre in classe con la mascherina
Il Governo sta valutando l'obbligatorietà del vaccino per il personale scolastico. In Valle d'Aosta il 9,3% di professori e non docenti non ha ricevuto neanche una dose
Scuola: no Dad, ma a settembre in classe con la mascherina. E’ più di una ipotesi quella che prospetta la ministra alle Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.
La scuola ripartirà con la mascherina «perché la situazione richiede ancora prudenza – ha detto la ministra alla trasmissione televisiva di Rai Tre Agorà -. La Dad invece questo governo la vuole superare definitivamente, è un impegno. La scuola in presenza è un diritto, ma si deve aumentare il numero delle vaccinazioni, perché solo così potremo avere una scuola in presenza».
Vaccino nelle scuole
Tra personale docente e non docente non hanno ancora tanti gli italiani che non si sono vaccinati.
In base a quanto di evince dal report settimanale di somministrazioni, il personale scolastico che ha ricevuto o la monodose o entrambe le dosi è pari a 1.153.573, pari a quasi il 79% dell’intero personale scolastico italiano. La percentuale di docenti e Ata che hanno ricevuto solo la prima dose è pari all’82 %.
Tuttavia, come si può vedere dal report, resta tutto invariato per quanto riguarda gli assenti: sarebbero 222.132 i lavoratori che non avrebbero ricevuto nemmeno la prima dose, pari al 15,17%.
Va meglio in Valle d’Aosta, dove solo il 9,3% in attesa di prima dose o dose unica.
«Non vogliamo un elenco di professori non vaccinati, vogliamo solo capire quanti sono. E’ tutto nel rispetto della privacy: ad oggi l’85% degli insegnanti è vaccinato ma in 3 regioni siamo sotto l’80%“. Lo ha detto al Tg5 il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus».
Obbligo vaccinale
La ministra Bonetti ha detto che «il Governo considererà seriamente l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per chi lavora a scuola e ha una grande responsabilità».
(L.M.)