Monterosa spa: affidato lo studio di fattibilità per il collegamento intervallivo di Cime Bianche
L'incarico costerà alla partecipata della Regione 403 mila euro
La società Monterosa spa ha affidato lo studio di fattibilità per il collegamento intervallivo di Cime Bianche. L’incarico costerà alla partecipata della Regione 403 mila euro. E’ quanto comunicato in Consiglio Valle dal presidente della Giunta Erik Lavevaz, rispondendo a un’interrogazione delle consigliere (alleate di governo) di Pcp Erika Guichardaz e Chiara Minelli sul futuro del Vallone.
L’interrogazione
Minelli ha ricordato che «il vallone di Cime Bianche è sotto un regime di tutela: fa parte della Rete Natura 2000» e ha puntato il dito contro «il tentativo di accelerare non solo gli studi ma la progettazione. Un bando è inopportuno poiché si scontra con stringenti normative europee. Bisogna evitare di agire a testa bassa. E’ un modo di procedere sconcertante».
La risposta
Così il capo dell’esecutivo nella risposta: «In una nota del 13 luglio la società Monterosa fa presente che la procedura è stata affidata. La società ha ottemperato a quanto richiesto e scritto nel Defr e ritiene di continuare ad adempiere al mandato. Non è una progettazione definitiva ma semplicemente uno studio comparativo che potrebbe anche non portare alla realizzazione degli impianti di risalita. Inoltre per la società Monterosa non sussistono confronti con l’ampliamento del comprensorio del Terminillo (bocciato dal ministero della Transizione ecologica) ».
La replica
Ha ribattuto Minelli: «Emerge che l’incarico è stato affidato. Io ravviso una mancanza di trasparenza. Perché tacere sull’affidamento del bando? Non ci sono risposte alle domande che io ho fatto. Riguardo ai pareri legali sul Terminillo non ritengo siano corretti. Il divieto non si aggira. Qui si continua a trattare l’argomento con superficialità».