Corpo forestale della Valle d’Aosta: revocato lo stato di agitazione
Il Savt comunica che l'amministrazione regionale ha concordato un cronoprogramma per risolvere le problematiche
Corpo forestale della Valle d’Aosta: revocato lo stato di agitazione. A comunicarlo il sindacato Savt che spiega: «Rispetto alla problematica del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, il sindacato ha avuto due incontri con l’Amministrazione regionale. In tali occasioni le criticità che affliggono il personale sono state affrontate e le parti hanno condiviso un cronoprogramma che si spera possa portare, in tempi brevi, alla risoluzione dei temi più urgenti».
Prosegue la nota: «Il sindacato si era, infatti, appellato alla concretezza e proprio in virtù di questo principio era necessario determinare delle scadenze precise entro le quali i vari fascicoli andavano trattati ed evasi: a fronte degli impegni presi dall’Amministrazione e dalle cariche istituzionali, lo stato di agitazione è stato momentaneamente sospeso. Il Savt vigilerà assiduamente al fine di veder rispettati i termini concordati con l’Amministrazione».
Il cronoprogramma
Pubblicazione del bando da Agente Forestale entro il 15.08.2021;
Espletamento delle prove di concorso ed approvazione della graduatoria ufficiale entro il 31.12.2021;
Approvazione di un nuovo piano del fabbisogno del personale con incremento dei posti per il Corpo Forestale della Valle d’Aosta;
Convocazione del Comitato Regionale per le Politiche Contrattuali entro il 31.08.2021 con un ordine del giorno che preveda l’allineamento tra l’indennità pensionabile del Corpo e la stessa indennità delle forze di polizia ad ordinamento civile;
Realizzazione di un fascicolo, in collaborazione tra Savt Fp, dipartimento personale, struttura affari di prefettura e comando del CFV, da trasmettere ai parlamentari affinché si ottenga l’allineamento dell’indennità di ordine pubblico con le altre forze di polizia;
Convocazione di un tavolo tecnico entro il 30.09.2021 finalizzato a costruire un fascicolo da rimettere alla discussione della Commissione Paritetica e finalizzato ad ottenere la perequazione delle condizioni previdenziali dei dipendenti del Cfv con il personale rientrante nel comparto sicurezza nazionale;
Condivisione in corso d’anno delle proposte di modifica della legge e del regolamento di riferimento prima che gli stessi vengano sottoposti all’approvazione della parte politica.
(re.aostanews.it)