Città Diffusa, la poetica degli spazi urbani in un festival ad Aosta
Edizione pilota, dal 23 al 25 luglio, del nuovo festival ideato per la città di Aosta dalla compagnia Palinodie tra performance e incontri
Città Diffusa, la poetica degli spazi urbani in un festival.
Edizione pilota, dal 23 al 25 luglio, del nuovo festival ideato per la città di Aosta dalla compagnia Palinodie tra performance e incontri.
Riappropriarsi dello spazio urbano per scoprire zone dimenticate, non conosciute o sofferenti attraverso un festival diffuso e multidisciplinare che vorrebbe rispecchiare la città con una sintesi di tutte le sensibilità al quale si cerca di dare forma, contenuto e poetica.
Così Verdiana Vono e Stefania Tagliaferri, drammaturga, regista e attrici della compagnia teatrale Palinodie, parlano della loro nuova creazione, un progetto pilota che sperano di far crescere nel tempo, il Festival Città Diffusa, in programma ad Aosta il 23, 24 e 25 luglio.
«Città diffusa è un festival itinerante dal respiro urbano di nuova creazione, in programma ad Aosta all’aperto, tra centro e periferie – scrivono nella presentazione -. Un’edizione pilota per sperimentare nuovi modi di vivere e pensare la città, nel tentativo di superare lo svuotamento dello spazio pubblico vissuto durante i lockdown. Obiettivo è guardare la città, attraverso la lente del festival, con occhi diversi, sia per chi la scopre da turista, sia per chi qui vive, studia o lavora».
Il programma
Si comincia venerdì 23 luglio, ai margini del centro città, sotto la tettoia dell’ex mercato rionale di via Volontari del sangue, uno spazio vuoto della via che ha perso la sua funzione.
Alle 18.30 il collettivo di Rebel Architette parlerà di Disintossicare l’architettura dalle disuguaglianze. Ossia come contrastare le disuguaglianze nel mondo dell’architettura a partire da quelle di genere, dall’utilizzo del termine architetta al femminile. La risposta non può che essere un atto corale per la battaglia sul femminile e le architette del collettivo la fanno come provocatrici.
A seguire, alle 19.30, andrà in scena la performance L’asterisco come atto poetico, restituzione del percorso laboratoriale Asterisco sui temi della diversità e della parità di genere.
Alle 21 la giornata inaugurale terminerà con la proiezione Citizen Jane: battle for the city. Il film documentario sulla battaglia dell’attivista Jane Jacobs per salvare la città di New York e ragionare su quali sono oggi le priorità della città in cui vogliamo vivere.
Sabato 24 luglio ci si avvicina al centro.
Alle 17 è in programma la visita al Quartiere Cogne con le guide di Aosta Welcome, Uno speciale tour per ripercorrere la storia del quartiere operaio della città, progettato nel 1918 per i lavoratori degli stabilimenti siderurgici Cogne. Una passeggiata tra i viali alberati e gli edifici di questo spazio urbano che raccoglie, tra gli altri, interventi del noto architetto milanese Gio Ponti. Divenuto oggetto di politiche di edilizia residenziale pubblica a forte carattere multietnico, negli anni il quartiere ha subìto profonde trasformazioni. Un’area che sarà generativa nel pensare l’Aosta del futuro.
Alle 18.30 (con replica alle 21) in piazza Narbonne si terrà la performance itinerante in cuffia Lapsus Urbano della Compagnia teatrale Kepler 452 di Bologna. Il pubblico è invitato a compiere un cammino a piedi, guidati da una voce in cuffia sulla piazza, un luogo che apparentemente è in centro ma è più percepita come un passaggio. Oggetto a più riprese di azioni di riqualificazione urbana, qui si fa ancora fatica a fermarsi. A stare. Una deriva urbana dedicata a lei e alle sue potenzialità. Biglietto 10 euro.
Domenica 25 luglio, alle 10.30 la visita guidata con le guide di Aosta Welcome Un altro centro, passeggiata guidata alla ricerca di un’altra prospettiva del centro storico di Aosta, da via Croce di Città, al monumento Croce di Calvino, si finirà al Cimitero di Sant’Orso.
Il festival terminerà nell’Orto di Sant’Orso, in via Guido Rey, alle 18.30, con l’incontro con l’associazione Agricoltura Biologica e Biodinamica Valle d’Aosta sul progetto di orto collettivo, una degustazione di vini di Tanteun e Marietta e la lettura scenica La Carovana dei Dispersi di Fiammetta Perugi sul cambiamento della sua città in funzione della crescita turistica a sfavore dell’umanità che un tempo popolava il centro storico di Firenze. Biglietto 10 euro. L’evento è all’aperto sull’erba, è consigliato portare un plaid da stendere sul prato.
Gli appuntamenti sono tutti gratuiti, tranne le due performance teatrali (10 euro), prenotazioni obbligatorie al 340 760 9368, aostacittadiffusa.it, info@palinodie.it o in direct Ig @festivalcittadiffusa Fb @festivalcittadiffusa.
(erika david)