Casinò: giocatori valdostani solo con denaro contante
E' il parere della IV Commissione consiliare che ha approvato all'unanimità le modifiche al disciplinare per la gestione della Casa da gioco
Casinò: giocatori valdostani solo con denaro contante. E’ l’indicazione che dà la IV Commissione consiliare che ha dato parere favorevole alle modifiche al disciplinare per la gestione della Casa da gioco. Lo rende noto il Consiglio regionale della Valle d’Aosta.
La quarta Commissione “Sviluppo economico”, si è riunita nella mattinata di oggi, lunedì 19 luglio.
Il provvedimento era stato illustrato dall’assessore alle Società partecipate, Luciano Caveri nella riunione dello scorso giovedì 15 luglio, mentre oggi è stato sentito il coordinatore del Dipartimento regionale legislativo e aiuti di Stato, Roberta Quattrocchio.
«Si tratta di richieste formulate direttamente dal direttore generale della Casa da gioco – riferisce il presidente di commissione, Giulio Grosjacques (UV) – in merito alle modalità di acquisto dei mezzi di gioco, alle tempistiche di versamento delle decadi e agli ingressi. Abbiamo ritenuto accoglibili tutte le proposte, con un’eccezione sostanziale, espressa nell’emendamento di Commissione approvato questa mattina: abbiamo infatti ritenuto di non prevedere la possibilità, per i clienti valdostani, di utilizzare mezzi di pagamento elettronici presso le casse del Casinò, per acquistare mezzi di gioco».
Così come regolato dalla legge regionale di costituzione di una società per azioni per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent (n. 36/2001), il disciplinare e le successive modifiche vanno approvati dal Consiglio regionale e sottoscritti dal presidente della Regione e dal presidente della società.
Contributi straordinari per esercizi di vicinato
Nella stessa riunione la Commissione ha anche espresso parere favorevole all’unanimità, in sede consultiva, sulla concessione, per il 2021, di contributi straordinari a favore a favore degli esercizi di vicinato: «Sono contributi che la Giunta – commenta il presidente Grosjacques – concede in base alla legge regionale n. 1/2020 e in via sperimentale, per il triennio 2021-2023, per sostenere l’apertura e il mantenimento degli esercizi di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità.»
(re.aostanews.it)