Aosta: ok al recupero del cancello del cimitero di Sant’Orso
Il manufatto era stato divelto da un ubriaco che si era impossessato di uno scavatore nel settembre 2020
Tornerà finalmente a risplendere lo storico cancello del cimitero di Sant’Orso ad Aosta, danneggiato pesantemente nel settembre 2020 da un ubriaco alla guida di uno scavatore.
Una determina dirigenziale dell’area A2, infatti, ha dato il via libera all’assegnazione dei lavori, che verranno effettuati a breve giro di posta per una spesa complessiva di 4.538,40 euro Iva inclusa.
L’iter era cominciato subito, ma l’impossibilità di far realizzare l’opera agli operai comunali aveva portato (novembre 2020) alla richiesta di un preventivo. Il passaggio in Soprintendenza per la conferma della correttezza delle procedura manutentiva, però, unita alle solite lungaggini burocratiche hanno portato fino a oggi.
La vicenda
Ricordiamo che la vicenda risale al settembre del 2020, quando i carabinieri, coordinati dal pm Francesco Pizzato, avevano ricostruito come Enrico Piola si fosse messo alla guida di uno scavatore trovato in strada (nella zona c’era un cantiere) e, dopo essersi messo in marcia, aveva colpito con la benna la recinzione di un condominio e l’antico cancello del cimitero.
Non solo: raggiunto dai militari dell’Arma, l’uomo aveva rifiutato di sottoporsi all’alcol test e non aveva fornito le proprie generalità.
Finito a processo, il 39enne aveva patteggiato 8 mesi di reclusione (sostituiti da 1 anno e 4 mesi di libertà controllata).
L’uomo, difeso dall’avvocato Federico Barzagli, era accusato di furto, danneggiamento, guida in stato di ebbrezza e rifiuto di indicazione sulla propria identità.
Il Comune di Aosta aveva deciso di non costituirsi parte civile nel procedimento, in quanto l’imputato aveva già risarcito l’ente per i danneggiamenti arrecati al portale del cimitero.
(al.bi.)