Scuola: un prefabbricato con 8 aule per il Liceo classico
Lo ha comunicato l'assessore all'Istruzione Luciano Caveri in Consiglio Valle
Scuola, Lega: «La carenza di aule e palestre ad Aosta è cronica». Lo ha sostenuto il consigliere del Carroccio Simone Perron, commentando la risposta dell’assessore all’Istruzione Luciano Caveri che ha fatto il punto in Consiglio Valle sulle strutture scolastiche.
L’assessore ha evidenziato: «È una questione che riguarda le scuole secondarie di secondo grado. Per il Liceo Bérard, le aule della nuova sede di viale Chabod, con due palestre assegnate, sono sufficienti alle necessità dell’istituzione: non si evidenziano, quindi fabbisogni ulteriori. C’è, tuttavia, da segnalare che i lavori nella sede dell’ex Liceo scientifico procedono a rilento; l’attività dell’impresa è minima e sarà inviata una diffida per la recessione del contratto ma non si possono fare previsione sull’ultimazione dei lavori».
Un prefabbricato per il classico
Prosegue nella relazione. «La situazione del Liceo classico, artistico e musicale presenta delle criticità che si sono acuite con l’emergenza sanitaria e le conseguenti necessità di distanziamento. Le due sedi principali non sono sufficienti a ospitare tutte le classi e non dispongono di palestre. Per il prossimo anno scolastico, è prevista una struttura prefabbricata per otto classi che sarà collocata nel cortile di fronte alla sede di strada dei Cappuccini e sono state assegnate due succursali in corso Padre Lorenzo per sei classi e in via Festaz per tre».
Altri istituti
Riguardo alle palestre nella prossima manovra finanziaria è previsto uno stanziamento di 1,4 milione di euro, altri 4 milioni saranno stanziati appena possibile. L’istituzione tecnica Manzetti ha due sedi in via Festaz e in via Chambéry, sufficienti al fabbisogno sia in aule che in palestre. A partire dal prossimo anno, il Manzetti gestirà anche il Cria, il centro regionale per l’istruzione degli adulti, che attiverà sia corsi serali sia corsi diurni. Per questi ultimi sarà necessario disporre di un numero maggiore di aule in quanto le lezioni si svolgono in contemporanea ai corsi delle scuole superiori.
Riguardo all’Istituto tecnico Corrado Gex, non ci sono criticità. Anche la sede del Liceo delle scienze umane e scientifico Regina Maria Adelaide, con la sede in via Chavanne, può ospitare tutte le classi che saranno attivate nel prossimo anno; purtroppo non c’è la palestra, quindi saranno utilizzati locali di altri istituti ed enti. Bisognerà trovare le modalità per dare una risposta definitiva.
Ha concluso Caveri: «Infine preciso che per il momento non si dispone dell’organico di fatto e non conosciamo il numero effettivo di classi che saranno attivate nel prossimo anno scolastico: la pianificazione sarà confermata in queste ore per garantire l’apertura regolare dell’anno scolastico».
Il consigliere Perron (Lega VdA), nella replica, ha osservato: «Le criticità illustrate sono notevoli e la carenza di aule e palestre nella città di Aosta è ormai atavica: la situazione presentata sembra un grande puzzle. L’importante è che si possa definire un fabbisogno una volta per tutte, evitando di trasformare la scuola secondaria in una serie di prefabbricati, visto che le condizioni di precarietà nella scuola già abbondano: evitiamo almeno di crearle nella logistica».
(da.ch.)