Teatro, Prove Generali riparte con ‘L’estranea di casa’
Domani, martedì 6 luglio, all'Auditorium di Morgex riprende la rassegna di teatro contemporaneo della compagnia Palinodie
Teatro, Prove Generali riparte con ‘L’estranea di casa’.
Il teatro torna in montagna e Prove Generali ritrova il suo pubblico. La rassegna di drammaturgia contemporanea che la compagnia Palinodie cura, all’Auditorium di Morgex, dal 2017, può finalmente riprendere la sua programmazione con quattro appuntamenti estivi.
Si comincia domani, martedì 6 luglio, alle 21, all’Auditorium, con L’estranea di casa, monologo di e con Raffaella Giancipoli, in collaborazione con la Compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia, in Puglia.
È la storia di Luminitia, insegnante, che lascia la sua terra, la Romania, e i suoi figli, di notte, su un pulmino carico di donne, per raggiungere l’Italia dove come badante si occuperà di Chella, un’anziana signora restìa ad accettare un’estranea in casa sua. Ed è la storia di Alexi, il marito rimasto in Romania, e di Mariangela, figlia dell’anziana donna.
Estranea per la persona di cui deve occuparsi ed estranea per i suoi figli lontani che negli incubi notturni non la riconoscono più. Estranea soprattutto per Culin, un bambino cresciuto al telefono tra storie della buonanotte e promesse di ritorno; un orfano di madre viva, disposto a tutto pur di riportare a casa la mamma, finalmente.
L’evento si svolgerà con capienza ridotta e nel totale rispetto dei protocolli Covid per le manifestazioni dal vivo.
Occorre prenotare (info@palinodie.it o 340-7609368), ma se rimanessero posti liberi, sarà possibile acquistare il biglietto sul momento (10 euro anche con il Pos).
La rassegna Prove Generali – Il teatro va in montagna proseguirà giovedì 15 luglio con La felicità è uno schiaffo del Teatro della Caduta di Torino, di Giorgia Goldini e Stefano Dell’Accio e con Giorgia Goldini.
Uno spettacolo sulla felicità, su quello che rende felici, sui doni piccoli e importanti che quando arrivano non sono mai come sono stati immaginati. Uno spettacolo che non dà risposte, ma che mette in scena dei tentativi, che fissa dei momenti, che propone delle visioni.
Dieci istantanee da guardare con calma per coglierne i dettagli: il colore del gelato caduto al bambino sul lungomare di Rimini, il vestito della sposa sporco di erba e fango, il profumo di una precisa marca di detersivo, i capelli dell’uomo giusto.
Due gli appuntamenti anche ad agosto, il 20, alle 16 al Parco della Lettura, con Asino a chi? di TeatroE e il 25 all’Auditorium con How long is now, la mostra installativa di Cubo Teatro.
(erika david)