È nato il Comitato Eutanasia Legale VdA: «una battaglia di civiltà»
L'obiettivo è raccogliere le firme a sostegno del referendum abrogativo contro l'articolo 579 del Codice Penale.
È nato il Comitato Eutanasia Legale VdA: «una battaglia di civiltà».
Si è costituito anche nella nostra regione il Comitato pro Eutanasia Legale, a sostegno della raccolta firme del referendum abrogativo contro l’articolo 579 del Codice Penale.
Entro il 30 settembre 2021 è necessario raccogliere 500 mila firme per poter indire il referendum.
Secondo quanto riferito dalla portavoce del Comitato Liliana Breuvé, «il quesito referendario è già pronto e dice ‘volete voi che sia abrogato l’articolo 579 del Codice Penale (omicidio del consenziente), approvato con regio decreto 19/10/1930 n. 1398, comma 1, limitatamente alle seguenti parole: ‘la reclusione da sei a 15 anni’; comma 2, integralmente; comma 3, limitatamente alle parole ‘si applicano’.
Così l’eutanasia – che rimane una scelta – manterrebbe i limiti imposti dalla legge e cioè sarebbe reato nel caso in cui applicati ai minori di 18 anni, agli infermi di mente o a a chi si trova in condizione di deficienza psichica o per un’altra infermità o per abuso di stupefacenti o alcoolici o nel caso di un consenso estorto con violenza o con inganno.
Essere a favore dell’eutanasia non significa renderla obbligatoria, è una battaglia di civiltà perchè tutti abbiano la possibilità di scegliere».
Proprio come dicono le magliette indossate da alcuni componenti del Comitato che oggi pomeriggio, giovedì 1º luglio, si è presentato ai giardini Lussu di Aosta: «la mia vita appartiene a me».
Il Comitato ha una pagina Facebook Comitato Eutanasia Legale VdA e nei prossimi giorni organizzerà banchetti per la raccolta delle firme.
«Siamo anche alla ricerca di certificatori per le firme – ha precisato la portavoce del Comitato Liliana Breuvé -.
Siamo un Comitato di cittadini, non abbiamo colori politici. Anzi, alla politica chiediamo di mettersi a disposizione, senza mettere targhe di partito.
L’unica associazione nella quale ci riconosciamo è l’associazione Luca Coscioni, che sostiene le libertà civili».
Breuvé ha parlato di civiltà ma anche di uguaglianza: «se hai i soldi puoi decidere di andare in Svizzera, se non li hai non hai possibilità di scelta. Attraverso il referendum vogliamo che questa possibilità di scelta sia per tutti».
Eutanasia Legale: la raccolta firme
Il Comitato Eutanasia Legale VdA promuove la raccolta firme per il referendum abrogativo organizzando alcuni banchetti.
Sabato 10 luglio, l’appuntamento è al mattino al mercato di Aosta e al pomeriggio in place des Franchises.
Sabato 17 e sabato 25, nel pomeriggio, il banchetto sarà a disposizione alla Porta Praetoria.
È possibile firmare anche nelle segreterie dei Comuni.
Sulla pagina FB dell’associazione, verranno via via aggiornate le date.
Nella foto in alto, il Comitato Eutanasia Legale VdA che si è presentato nel pomeriggio ai giardini Lussu del comune di Aosta.
(cinzia timpano)