Corpo forestale della Valle d’Aosta: proclamato lo stato di agitazione
Per il Savt sono rimaste inascoltate le richieste avanzate da anni
Corpo forestale Valle d’Aosta: proclamato lo stato di agitazione. Lo comunica il Savt Funzione pubblica all’indomani dell’assemblea con i dipendenti. Motiva: «Le rivendicazioni sindacali avanzate a suo tempo all’Amministrazione regionale, infatti, non hanno avuto esito positivo e purtroppo, a distanza di quasi tre anni, la situazione si è ulteriormente aggravata, a tal punto che la dotazione organica attuale, come da noi riscontrato, potrebbe compromettere il presidio puntuale del territorio a discapito del servizio fino ad oggi reso».
Il j’accuse
Punta il dito il sindacato: «Le interlocuzioni con i presidenti della Regione e con gli assessori, che si sono succeduti nel recente periodo, non hanno prodotto risultato alcuno e l’allineamento stipendiale alle forze di polizia ad ordinamento civile, nonostante gli impegni formalmente assunti, risulta ancora del tutto disatteso. A questo si aggiunga che nessuna informativa si possiede rispetto all’estensione ai dipendenti del Corpo Forestale della Valle d’Aosta dei benefici previdenziali riservati al Comparto Sicurezza nazionale e che nei capitoli di bilancio le risorse destinate a tale finalità non sono state riproposte.
Inoltre, risulta necessario rivedere, con assoluta urgenza, la Legge di riferimento ed il Regolamento del settore, in quanto non più confacenti all’attuale situazione del Corpo. Lo stato di agitazione non ha sicuramente lo scopo di individuare dei responsabili, ma semplicemente di ottenere soddisfazione rispetto alle giuste richieste di lavoratori che quotidianamente esercitano con orgoglio le competenze che derivano dal nostro statuto e che, non per questo, debbono vedere compromessi i loro diritti. Ruolo ed impegno più che mai evidenti in questi mesi contrassegnati dalla pandemia da Covid-19 che li ha visti coinvolti, oltre che nelle consuete attività di tutela del patrimonio forestale edelle risorse naturali ed ambientali, nel difficile compito dimantenere l’ordine pubblico e di garantire quindi la sicurezza di tutti i cittadini».
(re.aostanews.it)