Sciopero dei lavoratori di acqua, luce, gas e servizi ambientali
Incrociano le braccia per la modifica del codice per gli appalti mercoledì 30 giugno
Sciopero dei lavoratori di acqua, luce, gas e servizi ambientali. Incrociano le braccia per la modifica del codice degli mercoledì 30 giugno. Lo comunicano Filctem Cgil-Femca, Flaei Cisl, Uiltec Uil e Savt Energie.
Mobilitazione nazionale
Al centro della mobilitazione l’articolo 177 del Codice degli appalti che obbliga le aziende concessionarie a cedere in appalto l’80% delle attività, con conseguenze negative per i lavoratori.
«La preoccupazione è duplice – dicono le organizzazioni sindacali -, da una parte si potrebbero creare disservizi agli utenti, nell’erogazione di questi servizi essenziali con riflessi sulle bollette, dall’altra – ed è la preoccupazione maggiore – si potrebbe creare una eccessiva frammentazione nel processo produttivo tale da creare ulteriore precarietà in un comparto dove c’è un’occupazione di qualità. Lo sciopero dell’intera giornata dei lavoratori di tutte le Aziende nelle quali vengono applicati i Contratti Collettivi di settore elettrico e gas acqua avrà le seguenti modalità e riguarderà:
• i lavoratori giornalieri di tutti i comparti (astensione dalla prestazione per l’intera giornata del 30 giugno 2021);
• tutti i lavoratori, in turno e semiturno dei comparti della distribuzione, fatte salve le esenzioni previste dagli accordi di settore e/o dagli accordi o dalle prassi in atto a livello aziendale sui minimi di servizio.
I lavoratori turnisti che effettuano la prestazione in turno continuo avvicendato o i lavoratori semiturnisti si asterranno dalla prestazione per l’intera durata di ciascun turno di lavoro che si colloca, anche parzialmente, nella giornata del 30 giugno 2021 (partendo dal turno notturno che inizia nella serata precedente il giorno dello sciopero).
(re.aostanews.it)