Rete di servizi per il doposcuola, per crearla un bando da 280 mila euro
Lanciato dalla Fondazione Comunitaria, da Csv e assessorato a sanità
Rete di servizi per il doposcuola, per crearla un bando da 280 mila euro. La Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, in partenariato con il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta – OdV e con il Dipartimento Politiche sociali dell’assessorato regionale Sanità, salute e politiche sociali, intende realizzare un’ampia iniziativa di rilancio e rafforzamento della rete di servizi di doposcuola in Valle d’Aosta.
Il bando
Le risorse disponibili per il progetto ammontano a un totale di 300.000 euro, di cui 280.000 euro messe a disposizione dal bando. Gli enti del Terzo settore interessati a partecipare alla co-progettazione dovranno presentare il modulo di candidatura, debitamente compilato, entro le 12 del 9 luglio 2021 a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: segreteria@fondazionevda.it. Saranno selezionate fino a un massimo di 4 reti partenariali con le quali avviare il percorso di co-progettazione
La Fondazione ha avviato un’attività di mappatura dei servizi esistenti sul territorio regionale e dei principali fabbisogni non ancora coperti che avrà tra i suoi obiettivi la pubblicazione di una “Carta dei servizi”. Parallelamente, ha previsto l’avvio di un “tavolo permanente sul doposcuola” in Valle d’Aosta volto alla creazione nel corso del prossimo anno scolastico di una comunità di pratica, l’individuazione di best practice e la definizione di linee-guida per il miglioramento dei servizi.
Infine, è stato pubblicato un avviso di co-progettazione per l’attivazione di servizi di doposcuola sul territorio regionale, a valere sui fondi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di cui al DM 93/2000.
«Investire sui minori significa investire sulle loro chance di vita, sul benessere di intere famiglie e dunque sul futuro della comunità. Per questo la Fondazione comunitaria ha voluto porre al centro dei suoi obiettivi strategici l’educazione di bambini e adolescenti anche al di fuori dei contesti scolastici più formali», spiega il Segretario generale della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, Patrik Vesan.
(re.aostanews.it)