Trail: una task force per la sicurezza del GT Courmayeur
Già mille iscritti all'appuntamento del 9 e 10 luglio, i ritardatari hanno tempo fino al 30 giugno
Una task force vigilerà sulla sicurezza sanitaria del Gran Trail Courmayeur in programma il 9 e 10 luglio.
VDA Trailers si avvicina al primo appuntamento della stagione con un occhio di riguardo alla situazione sanitaria.
Una task force per la sicurezza del GT Courmayeur
«Abbiamo allestito una vera e propria task force – spiega Alessandra Nicoletti, presidente di VDA Trailers -. È composta da esperti del campo sanitario e logistico che lavorano, e continuano a farlo, a pieno ritmo per redigere un protocollo che adatti e potenzi le normative già vigenti alle peculiarità delle gare, del territorio e dell’attuale situazione pandemica. Le norme riguarderanno anche i volontari e tutti coloro che saranno a contatto con i concorrenti in modo da creare una bolla sicura e rassicurante».
Al via atleti con green pass
Gli atleti iscritti potranno prendere il via se in possesso del green pass. Per partecipare alla gara bisogna essere vaccinati (due dosi o una da almeno 15 giorni), aver effettuato un tampone con esito negativo non prima delle 48 ore precedenti la gara o essere guariti dal Covid-19 da non più di sei mesi.
Già superata quota 1.100 iscritti, ma c’è tempo fino al 30 giugno
La voglia di trail, dopo un anno di stop a causa della pandemia, è forte. Gli iscritti sono già 1.121.
La 30 km ha finora assegnato 481 dei 500 pettorali disponibili, seguita dalla 100 km (344) e dalla 55 km (296).
Le adesioni si chiuderanno mercoledì 30 giugno (o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti) sull’apposito sito.
Tre percorsi che garantiscono spettacolo
Il Gran Trail Courmayeur prevede tre diversi percorsi. Lo striscione di partenza e quello di arrivo saranno posizionati a Dolonne, al Courmayeur Mountain Sport Center.
La 100 chilometri unisce i due tracciati più brevi e prevede, per la prima volta nella storia, il passaggio dalla stazione intermedia della Skyway Monte Bianco. Al Pavillon du Mont Fréty sarà allestita la base vita della gara. La modifica al tracciato ha aumentato di circa 1.000 metri il dislivello positivo totale, arrivato ora a quota 7.900.
La 55 chilometri propone un dislivello positivo di 3.800 metri. Il percorso si sviluppa tra Courmayeur e Pré-Saint-Didier. La gara attraversa la Val Veny, raggiungendo il Colle Arp, il Colle di Youlaz, il Col des Chavannes, il Col de la Seigne e il Col des Pyramides.
La prova più breve, che misura 30 chilometri di sviluppo complessivo, si snoderà lungo la Val Ferret. Il dislivello positivo è di 2.000 metri.
(d.p.)