Aosta: www.aostainfo.it, un nuovo sito per promuovere la città
All'indirizzo www.aostainfo.it, il nuovo portale di promozione del capoluogo, con link e contenuti anche sui comuni limitrofi e la possibilità di prenotare.
Aosta: www.aostainfo.it, un nuovo sito per promuovere la città.
All’indirizzo www.aostainfo.it è on line il nuovo portale di promozione turistica del capoluogo regionale.
Finanziato dal comune di Aosta con una cifra che sfiora i 12 mila euro (comprendendo anche visite guidate alla città, ndr), è stato realizzato dall’Adava – l’associazione degli albergatori valdostani – che si è avvalsa dei professionisti di Officine Zoum, un gruppo di professionisti che si occupa di marketing, eventi, digital innovation ecc…
«C’è voglia di ripartenza – ha spiegato la delegata Adava per Aosta Jeannette Bondaz, oggi, all’Omama Hôtel di via Torino, presentando il nuovo sito -.
I numeri non sono quelli che vorremmo ma la presentazione di questo sito aggiunge un tassello importante alla nostra strategia di promozione».
Bondaz ha parlato di una proficua collaborazione tra comune di Aosta e Associazione degli albergatori, «non soltanto a vantaggio di chi si occupa di ricettività, ma a vantaggio dell’intera città.
Ne sono esempio le passeggiate in notturna nel capoluogo, l’animazione musicale e il folklore itinerante, ma anche, ad esempio, la e-bike gratuita agli ospiti delle strutture ricettive» -.
Il nuovo sito per promuovere Aosta
«Vista l’emergenza sanitaria non aveva senso indirizzare le risorse su eventi che avrebbero favorito gli assembramenti – ha spiegato Bondaz -. Ed ecco che è nata l’idea di uno strumento di promozione che potesse superare il Covid ed essere utile nel futuro».
L’idea del sito ha unito con convinzione il comune di Aosta e l’Adava: «esattamente come per l’albergo, se non hai un buon sito per fare conoscere la tua azienda non vai da nessuna parte; lo stesso dicasi per la destinazione turistica, devi avere una vetrina degna di questo nome.
Si tratta di un sito in tre lingue – italiano, francese e inglese – dinamico, attivo, che si presenta con un video emozionale, realizzato da Officine Zoum che si occuperà del continuo aggiornamento dei contenuti e delle fotografie.
«Si comincia con un video emozionale, una notizia e a seguire una serie di immagini e contributi vivaci e continuamente aggiornati – ha spiegato Tullio Macioce di Officine Zoum -. Una serie di macro aree, la navigazione aperta, il link per le prenotazioni e un’Aosta da scoprire in 1, 3, 5 e 7 giorni sono alcuni dei contenuti che si possono ritorvare sul sito.
Estate 2020 a -40%
Di un 2020 «nel quale abbiamo perso il 40% delle presenze» ha parlato l’assessora al Turismo del comune di Aosta Alina Sapinet -.
«C’è gran desiderio di ripartenza – ha detto – auspico che questo nuovo progetto sia lo strumento giusto per ripartire, con un’estate promettente».
Il sindaco di Aosta Gianni Nuti ha parlato di un progetto meritevole, «che tiene in considerazione il fattore tempo, che favorisce la collaborazione tra amministrazione comunale e operatori economici e che si può implementare.
Aosta ha tante storie da raccontare – ha spiegato il sindaco del capoluogo – tante curiosità per i turisti che vorranno scoprirle».
Di «esempio di buone pratiche, di un autentico fare rete ha parlato il presidente degli albergatori Filippo Gérard -.
Aosta è turisticamente diversa dalla città di 10-15 anni fa e lo è grazie ai tanti imprenditori del settore che hanno deciso di investire nella città. Non per un arricchimento fine a se stesso, ma per raccontarla, per esaltarne le potenzialità.
Aosta città dello sci, ma anche della gastronomia, della storia e della cultura.
Aosta merita di essere raccontata. Grazie agli imprenditori che credono nella città e lavorano per la sua promozione».
La spinosa querelle sulle locazioni brevi
Gérard ha ribadito il suo parere sulla spinosa questione delle locazioni brevi che nei giorni scorsi ha suscitato un vespaio di polemiche.
«Le locazioni turistiche brevi sono fondamentali, complementari all’offerta degli alberghi – ha detto Gérard – ma vanno censite, classificate e regolamentate, non si può più rimandare».
Di «volontà di regolamentare le locazioni turistiche brevi, come già fatto da altre regioni» ha parlato l’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz che ha plaudito all’iniziativa di un nuovo sito per il capoluogo.
Sono felice di vedere che il marchio VdA è sempre ben presente, utilizzato come un vero e proprio brand. L’attenzione alla formula cultura-turismo è positiva, siamo un territorio piccolo, fragile ma staordinariamente ricco».
Nella foto in alto, da sinistra, l’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz, la collega del comune di Aosta Alina Sapinet e la delegata Adava per la città di Aosta Jeannette Bondaz.
(cinzia timpano)