Aosta: dall’avanzo di amministrazione più di 3 milioni di euro per acquedotto e manutenzione strade
«Le cifre saranno impegnate entro la fine dell'anno», ha detto il consigliere di Maggioranza Roberto Favre
Dall’avanzo di amministrazione (pari a 6.266.493,98 euro) circa la metà viene impiegata per acquedotto e manutenzione strade. È quanto ha deliberato il consiglio comunale di Aosta.
Interventi su acquedotto e manutenzione strade
A illustrare gli interventi è stato il consigliere Roberto Favre. «L’avanzo di amministrazione ci permette di effettuare investimenti importanti», ha sottolineato.
Tra le voci di spesa interessate 1.791.405,89 euro sono stati impegnati per la manutenzione straordinaria stradale. Cifra importante anche per l’acquedotto e le fognature, a cui sono stati destinati 1.319.500 euro, per l’acquisto di attrezzature e di un software gestionale.
La giunta ha stanziato poi 962.400 euro per la manutenzione degli impianti sportivi, tra cui il Palaindoor. Mezzo milione va per alcuni interventi agli stabili comunali; 326.000 euro al potenziamento della videosorveglianza, in particolare nel quartiere Cogne.
Tra le altre voci di spesa, anche 60.000 euro per la Cittadella dei giovani. «Tutte le cifre saranno impegnate entro la fine dell’anno», ha assicurato il consigliere Roberto Favre (UV).
La minoranza
Proprio lo stanziamento della cifra alla Cittadella ha attirato le critiche della minoranza, che si è astenuta al momento della votazione. «Ci sembra una cifra un po’ sproporzionata, anche in relazione a ciò che è stato destinato al commercio o alla valorizzazione dei beni di interesse storico», ha commentato Paolo Laurencet (Forza Italia).
Quindi ha aggiunto: «Il comune dispone di un tesoretto e va investito bene. Perché a spendere sono capaci tutti, ma investire è più difficile. I fondi dell’avanzo, a nostro avviso, andavano spesi l’anno scorso, quando c’è stata la prima ondata di Covid. Ben vengano gli interventi per l’acquedotto e le strade, ci saremmo aspettati più considerazione per il cimitero».
Poi ha concluso: «Il nostro compito sarà quello di verificare che le somme siano impegnate entro la fine dell’anno e, soprattutto, che vengano utilizzate bene».
(t.p.)