Commissariamento Saint-Pierre, Lavevaz: «impegno per supportare Comune e Commissione»
La proroga del commissariamento di Saint-Pierre decisa ieri dal Consiglio dei Ministri garantisce ai commissari sei mesi per completare il lavoro; elezioni a maggio
Commissariamento Saint-Pierre, Lavevaz: «impegno per supportare Comune e Commissione»
La proroga del commissariamento di Saint-Pierre decisa ieri dal Consiglio dei Ministri garantisce ai commissari sei mesi per completare il lavoro; elezioni a maggio
La relazione della commissione speciale sui primi 18 mesi di attività in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale di Saint-Pierre per infiltrazioni mafiose, ha messo in evidenza alcune criticità emerse che, in parte, sono ancora da risolvere.
Su quali siano queste criticità però il commissario Diego Dalla Verde non si sbilancia: «Sono aspetti connessi allo scioglimento del Comune, non legati all’ordinaria amministrazione, quindi non posso parlarne».
La proroga del commissariamento scadrà a febbraio e il Comune potrà andare a nuove elezioni presumibilmente nel mese di maggio, sottolinea il commissario.
Alla riunione del Consiglio dei ministri di ieri ha partecipato anche il presidente della Regione, Erik Lavevaz.
«Nella riunione del Consiglio dei Ministri di ieri, cui ho partecipato come Presidente per le prerogative del nostro Statuto speciale, ho riportato il lavoro fatto in raccordo con il Cpel e il nostro impegno perché il Comune e la Commissione straordinaria ricevessero e continuino a ricevere un supporto adeguato, in questa fase delicata della vita istituzionale di Saint-Pierre» dice ilpresidente.
«La proroga di sei mesi proposta formalmente dal Ministro dell’Interno sarà adesso oggetto di un decreto del Presidente della Repubblica: questo periodo permetterà alla Commissione di completare il proprio lavoro. Al termine del commissariamento, nuove elezioni permetteranno al Comune di ritrovare piena operatività e autonomia» conclude Lavevaz.
(erika david)