K2 e Broad Peak: spedizione alpinistica valdostana rinviata al 2022
La cancellazione dei voli per il Pakistan ha obbligato Cazzanelli, Camandona, Favre, Ratti, Perruquet e Jacquemod a rinviare l'ascesa dei due 8 mila
Ancora un rinvio, questa volta al 2022, per la cordata valdostana che, questa settimana, avrebbe dovuto partire alla conquista del K2 (8.611 mslm) e del Braod Peak (8.047).
Come già accaduto nel 2020, anche questa volta François Cazzanelli, Marco Camandona, Emrik Favre, Francesco Ratti, Jerome Perruquet e il transalpino Mathéo Jacquemoud hanno dovuto alzare bandiera bianca, cedendo alle incertezze legate alla pandemia, che hanno messo in forse le condizioni di sicurezza e hanno portato alla cancellazione di tutti i voli per il Pakistan.
L’annullamento
Alla luce dell’evolversi della situazione, infatti, l’agenzia nepalese Seven Summit, che da tempo cura la logistica degli alpinisti rossoneri, ha dovuto annullare tutte le spedizioni al K2 e al Broad Peak in programma per i mesi di giugno e luglio.
Rinviato progetto umanitario
Purtroppo, insieme alla spedizione, è posticipato al 2022 anche il progetto umanitario ad essa collegato, che prevedeva di raccogliere e portare capi d’abbigliamento ai bimbi pakistani del Gilgit, in collaborazione con l’Associazione Sanonani House.
Per questo motivo, nei mesi scorsi gli alpinisti avevano promosso la vendita di cartoline pensate per raggiungere il budget necessario a coprire i costi del cargo per la spedizione dei beni.
Le cartoline e le donazioni, ovviamente, saranno custodite in vista del prossimo anno.
L’anniversario
Ricordiamo che la spedizione era stata pensata per il 2020, al fine di celebrare il ventennale della prima salita valdostana al K2 con le guide alpine Abele Blanc e Marco Camandona.
(al.bi.)