Musica, e balli nei bar, l’alt del Silb Valle d’Aosta
L'associazione delle Imprese dell'intrattenimento punta il dito contro locali improvvisati e comportamenti scorretti
Musica e balli nei bar, l’alt del Silb Valle d’Aosta.
Locali da ballo ancora chiusi, ma musica e danze nei bar. E’ successo nel fine settimana in alcuni locali valdostani. “I locali da aperitivo e le feste/sagre non sono locali da ballo”, sottolinea Silb-Fiper l’associazione delle imprese di intrattenimento.
“Ricordo che i locali da ballo sono stati i primi a abbassare le saracinesche di propria spontanea volontà e ringrazio personalmente tutti i gestori coinvolti che hanno optato per questa difficile decisione – commenta Michele Napoli, presidente Silb VdA -. Accettiamo il fatto di essere allo stesso tempo gli ultimi a ripartire, ma chiediamo che tutti si attengano a tali regole. Locali da ballo “improvvisati” con licenze effettive da bar dovrebbero attenersi alle regole e protocolli quanto noi. Questo tipo di comportamento non agevolerà le nostre tanto attese riaperture”.
Feste vietate
Organizzare feste e balli ad oggi non è ancora possibile, in quanto non ancora autorizzati neanche nelle zone bianche. Al momento del via libera da parte del Governo, è necessario essere in possesso di una licenza relativa a “intrattenimento danzante”.
“In quanto Associazione di categoria ci appelliamo alle forze dell’ordine chiedendo loro di far sentire la presenza con controlli più serrati per il rispetto dei protocolli viste le numerose “feste” già programmate in questo panorama estivo alle porte”, dice Napoli.
“È necessario una maggiore attenzione alle nostre problematiche facendo appello alla comprensione degli imprenditori ed al buon senso di ognuno di noi – conclude Napoli -. E’ da ormai quasi un anno che a causa delle misure restrittive non possiamo lavorare e per tale motivo pretendiamo maggior rispetto. L’impegno di tutti contribuirà nella maniera più immediata e sicura per la rinascita del settore”.
(re.aostanews.it)