Commercio, Valle d’Aosta: saldi estivi al via il 3 luglio
Dominidiato: ridare liquidità a aziende e ristabilire rapporto di fiducia con negoziante sotto casa
Commercio, Valle d’Aosta: saldi al via il 3 luglio. Ma attenzione alle vendite promozionali che dal 7 giugno non sono più possibili. Lo ricorda Confcommercio Valle d’Aosta.
Saldi
La legge regionale 12/1999 (art. 16) indica che nel periodo compreso tra il 3 luglio e il 30 settembre 2021 possono essere effettuate vendite di fine stagione o saldi per un massimo di 60 giorni consecutivi, secondo le modalità previste (legge regionale 12/1999 art.16).
“Nei periodi in “zona rossa”, con la chiusura forzata dei negozi purtroppo gli acquirenti hanno riversato una parte degli acquisti online- afferma Graziano Dominidiato, presidente Confcommercio VdA -. Con l’avvio dei saldi, speriamo di poter recuperare le liquidità necessarie alle aziende ma soprattutto di ristabilire quel rapporto di fiducia e fidelizzazione con il commerciante sotto casa, notevolmente ostacolato dal forzato distanziamento sociale.
Gli obiettivi delle attività di saldi di fine stagione sono di finalizzare quelle vendite di articoli di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un breve periodo di tempo o entro una data stagione, che sono effettuate dal commerciante al fine di esaurire le proprie merci nel più breve tempo possibile.
“Nelle vendite di fine stagione – ricorda Adriano Valieri, direttore generale Confcommercio VdA – così come in tutte le vendite straordinarie è fatto obbligo indicare il prezzo normale di vendita iniziale e lo sconto o il ribasso in percentuale, mentre è facoltativo indicare il prezzo di vendita praticato a seguito dello sconto o ribasso. La possibilità di cambiare il capo, dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.
“Comunque sia – conclude Dominidiato – le vendite promozionali ed i saldi sono finalizzati, anche, a sostenere la ripartenza, nonché la ripresa del sistema commerciale valdostano favorendo condizioni di competitività ed efficienza”.
(re.aostanews.it)