Nasce Espace Trail Valsavarenche, la prima oasi in Italia dedicata agli appassionati di escursionismo
Dodici itinerari a anello, 235 km di sviluppo, un vertical e molti servizi: dai primi di luglio tracciati fruibili. L'iniziativa entra nella rete europea Espaces Trail
Dodici itinerari, un verticale, un circuito di 2 giorni, due défis trail, 235 km di sentieri e 2 zone di partenza. Sono i numeri dell’Espace Trail Valsavarenche – Montagne Sauvage, il primo centro trail in Italia a entrare nel circuito europeo “Espace Trail”.
Il progetto, presentato questa mattina, lunedì 7 giugno, ad Aosta, è stato realizzato dal comune di Valsavarenche in collaborazione con l’Ente Parco e il portale francese “EspacesTrail“.
Quello di Valsavarenche è l’unico rappresentante italiano del circuito europeo che comprende una trentina di veri e propri paradisi destinati al mondo del trail e dell’escursionismo, con l’obiettivo di fornire una serie di servizi capaci di valorizzare sport, natura e cultura scoprendo il territorio e incrementando così l’attrattività turistica.
Attualmente, in quota c’è ancora neve. Gli itinerari saranno fruibili dai primi di luglio.
I percorsi
I 12 percorsi sono ad anello, con la sola eccezione del vertical. Lo sviluppo totale è di 235 km, con difficoltà crescenti dal facile (verde) fino all’expert (nero).
Il vertical Fénille è di quelli per veri atleti: 3,2 km e 1000 metri di dislivello. Alla partenza, a metò percorso e all’arrivo del percorso è stato installato un sistema di cronometraggio permanente che dialoga con l’app Valsavarenche Montagne Sauvage per una sfida continua e internazionale sul vertical e sul mezzo vertical.
Questo l’elenco degli itinerari:
- A: Tour des villages (12,9 km, 660 m D+, facile, partenza da Dégioz);
- B: Le camp (10,7 km, 740 m D+, facile, partenza da Dégioz);
- C: Les Meyes (12,8 km, 980 m D+, intermedio, partenza da Pont);
- D: Le Grand Collet (10,5 km, 900 m D+, intermedio, partenza da Pont);
- E: Au pied du Grand Paradis (17,9 km, 1270 m D+, difficile, partenza da Pont);
- F: Le vallon du Nivolet (20,7 km, 1210 m D+, difficile, partenza da Pont);
- G: Au pied de la Grivola (11,8 km, 1170 m D+, intermedio, partenza da Dégioz);
- H: Col Manteau (23,7 km, 1540 m D+, difficile, partenza da Dégioz);
- I: Sentiers de l’Alta Via (18,6 km, 1400 m D+, difficile, partenza da Dégioz);
- J: Tour des Refuges (61,2 km, 4030 m D+, esperti, partenza da Dégioz o Pont);
- K: Passage du Grand Neyron (29,2 km, 2360 m D+, esperti, partenza da Dégioz)
- L: Vertical Fénille (3,2 km, 1060 m D+, intermedio, partenza da Fénille).
Tutto su una applicazione
Dodici itinerari ben segnalati, una applicazione per Android e Ios, informazioni dettagliate, tracce GPX scaricabili dallo smartphone, tempi di percorrenza, condizioni dei sentieri: il tutto facilmente consultabile su un unico portale (per il momento in lingua inglese e francese).
A presentare il progetto valdostano la responsabile del portale Trace Trail, Cécile Lefebvre. “Avete una vallata straordinaria”, ha detto la trailer di Grenoble che si è soffermata a spiegare le potenzialità dell’app.
Dupont: orgogliosi del progetto
“Il progetto è costato 50-60 mila euro al Comune ed è stato possibile realizzarlo grazie ai volontari della nostra comunità – ha detto il sindaco di Valsavarenche, Clemente Dupont -. Siamo orgogliosi di poter ospitare il primo centro in Italia completamente dedicato al trail”.
“Il progetto è in itinere – ha concluso Dupont -: abbiamo recuperato alcuni vecchi sentieri in disuso e contiamo di espandere ulteriormente il circuito ridicendo il più possibile l’asfalto”.
Cerise: Parco fruibile il più possibile
“Questa iniziativa può valorizzare il Parco che deve essere fruibile e frequentato dal più largo ventaglio di utenti”, ha detto il presidente del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Italo Cerise.
Guichardaz: promozione reciproca
Per l’assessore regionale al Turismo, Jean-Pierre Guichardaz, “l’Espace Trail Valsavarenche è un ulteriore ingrediente dell’offerta valdostana e bisognerebbe inserirlo nel marchio a ombrello regionale per una promozione reciproca”.
(lu. me.)