Giornata nazionale del Sollievo e della Sclerosi multipla il 30 maggio
L'azienda sanitaria Usl fa il punto sui servizi erogati
Giornata nazionale del Sollievo e della Sclerosi multipla il 30 maggio. Lo comunica l’azienda sanitaria Usl che fa il punto sulle due patologie.
Il punto
Ogni anno circa 150 pazienti sono ricoverati in hospice e circa 200 sono assistiti a domicilio per un totale di circa 20.000 giornate di assistenza. L’attività nel suo complesso è garantita anche durante il lungo periodo di emergenza Covid.
Trova quindi una buona applicazione in Valle d’Aosta la Legge 38 del 2010, che ha affermato come un diritto del cittadino l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. La giornata del sollievo invita i cittadini a conoscere che esistono i mezzi per alleviare la sofferenza e a richiedere che vengano applicati. In Valle d’Aosta, inoltre, da più di venti anni è attiva la struttura semplice dipartimentale Terapia del dolore, che si occupa principalmente del trattamento del dolore cronico. Da alcuni anni la Struttura eroga prestazioni antalgiche di secondo livello diventando centro di riferimento didattico nazionale e internazionale per diverse tecniche mininvasive.
La Terapia del dolore, dal mese di giugno del 2021, è centro specializzato per la diagnosi e la cura della fibromialgia. Nel 2021 sono state attribuite 137 esenzioni per fibromialgia, 32 nel 2021.
Sclerosi multipla
Il Centro Sclerosi Multipla rende noto di aver garantito continuità assistenziale alle persone con sclerosi multipla durante la pandemia. Durante la prima ondata del marzo 2020 le visite ambulatoriali sono state sostituite da teleconsulto con riprogrammazione della visita in presenza nei mesi estivi, gli esami ematici sono stati eseguiti anche durante il lockdown, grazie alla collaborazione del territorio e del laboratorio analisi.
Tutte le terapie infusive sono state somministrate in regime di Day Hospital e le terapie iniettive e orali sono state fornite dalla Farmacia ospedaliera per più mesi di trattamento, per ridurre l’accesso degli utenti al presidio ospedaliero.Questo risultato è stato raggiunto grazie all’efficiente organizzazione del Centro, nonostante la difficile situazione creata dall’emergenza sanitaria da Covid-19.Durante la seconda ondata il centro ha trattato con gli anticorpi anti proteina spike i pazienti con Sclerosi Multipla, positivi al Covid-19, che quindi non hanno sviluppato l’infezione.
(re.aostanews.it)