Abuso edilizio: sequestrati capannoni azienda agricola sindaco di Fénis
Si tratta di tre strutture fisse che invece avrebbero dovuto essere amovibili
Abuso edilizio: sequestrati capannoni azienda sindaco di Fénis. E’ quanto è stato eseguito dal Corpo forestale della Valle d’Aosta.
Nello specifico, si tratta del sequestro preventivo urgente di tre capannoni dell’azienda agricola ‘Au potager de grand-mère’, dei fratelli Mattia Nicoletta, sindaco del paese, e Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Valle d’Aosta.
All’origine del provvedimento ci sono presunte violazioni edilizie. In base agli accertamenti dei forestali i capannoni sono fissi, quindi “fanno” volumetria, quando avrebbero dovuto essere amovibili.
Il pollame allevato nelle strutture non è sotto sequestro e gli addetti dell’azienda possono continuare a occuparsene.
“Io la documentazione ce l’avevo già tutta, ho fatto tutte le richieste del caso – commenta all’Ansa il sindaco Nicoletta -. Quindi gli uffici mi daranno le risposte che devono darmi. Io le pratiche edilizie ce l’ho, non c’è nulla di che. Viene contestato che io ho fatto delle pratiche di Scia come mi è stato chiesto dagli uffici, invece ci dovrebbe essere il permesso di costruire. Sarà poi una pratica edilizia da mettere a posto, non vedo neanche l’eclatante notizia”.
(re.aostanews.it)