Aosta, botte e insulti ai figli adolescenti: madre finisce ai domiciliari
I due ragazzi sono stati collocati in una struttura; secondo il racconto delle vittime, la donna li avrebbe percossi più volte, arrivando anche a causare loro delle ustioni con degli oggetti incandescenti
E’ finita ai domiciliari un donna sulla quarantina – residente ad Aosta – indagata per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri e dal pm Manlio D’Ambrosi, la donna avrebbe vessato per anni i due figli adolescenti. A raccontare cosa accadeva in casa sono stati proprio i due ragazzi.
Ai militari avrebbero riferito di essere stati più volte sottoposti a percosse molto violente. Non solo: la donna li avrebbe anche feriti con oggetti contundenti o incandescenti. Sempre nel racconto delle vittime, la madre li avrebbe anche continuamente offesi evidenziando in modo dispregiativo le loro caratteristiche fisiche. E, come se non bastasse, avrebbe fornito loro delle lamette invitandoli a praticarsi dei tagli sul corpo. A sostegno della tesi dei due giovani ci sarebbero anche alcune cicatrici.
La vicenda
La vicenda era emersa dopo che, nella notte tra il 12 e il 13 maggio, dopo l’ennesimo episodio di violenza, i due giovani erano scappati di casa. Un adulto, venuto a conoscenza della circostanza, avrebbe quindi chiamato i Carabinieri, che hanno individuato i ragazzi e ascoltato il loro racconto.
Già da quella notte, i due ragazzi e il terzo figlio della donna (molto piccolo e nei confronti del quale non risultano esserci stati episodi di violenza) sono stati collocati in una struttura su ordine del Tribunale dei minori di Torino. La donna, invece, si trova ai domiciliari e nel corso della prossima settimana comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.
(f.d.)