Enti locali: Cpel approva elenco dei lavori forestali, previsti 1.752.000 per il 2021
Previsti interventi per 4,5 milioni di euro in tre anni
Enti locali: Cpel approva elenco dei lavori forestali, 1.752.000 per il 2021. Previsti interventi per 4,5 milioni di euro in tre anni. L’assemblea del Cpel ha approvato all’unanimità la proposta di delibera regionale sull’elenco dei lavori forestali da esternalizzare nel triennio 2021/2023, illustrata dall’assessore all’Agricoltura e risorse naturali, Davide Sapinet.
La legge
«Le somme impegnate – ha spiegato la relatrice, Wanda Chapellu, sindaco di Verrayes e componente del cda del Celva – fanno capo interamente alle risorse di finanza locale. Per il 2021 sono state definiti 1 milione 752 mila euro, 1 milione 385 mila euro sia per il 2022 che per il 2023. Le spese si dividono su tutte le tipologie di attività, a partire dalla progettazione preliminare sino all’intervento definitivo. Sono esternalizzazioni totali degli interventi e coinvolgono sia attività di manutenzione che di nuova realizzazione di diverse tipologie di interventi».
Nel dettaglio
In dettaglio, ha proseguito Chappellu, «sono stati definiti 110 mila euro per spese relative a interventi a difesa della stabilità ecologica, fitosanitaria ed idrogeologica dei popolamenti forestali, 20 mila euro per la manutenzione ordinaria della viabilità forestale, 1 milione 552 mila euro per la valorizzazione della multifunzionalità delle foreste, 70 mila euro per la ricostituzione del potenziale forestale ed interventi preventivi».
Ancora: «Nel piano non sono stati inseriti interventi da realizzare in somma urgenza, che sono soggetti a una rendicontazione a posteriori per realizzare i quali sono utilizzate risorse attinenti al fondo di riserva costituto dall’amministrazione regionale. Rispetto al passato sono state mantenute delle somme di riserva per attività di urgenza durante l’annualità in corso. Abbiamo un piccolo aumento delle risorse, incremento di spesa di circa 350 mila euro nel 2021 rispetto al 2019. E’ emerso l’aumento della parte per l’anticendio boschivo, risorse che non sono più garantite dallo Stato».
(re.aostanews.it)