Sarre, la Caritas interparrocchiale chiede aiuti economici per le persone in difficoltà
L'associazione di Sarre ha aperto un conto per acquistare carte prepagate per la spesa e per pagare utenze e bollette delle famiglie in difficoltà
Sarre, la Caritas interparrocchiale chiede aiuti economici per le persone in difficoltà.
L’associazione ha aperto un conto corrente per raccogliere donazioni utili ad acquistare carte prepagate per la spesa e per pagare utenze e bollette delle famiglie in difficoltà.
Sono sempre più numerose le richieste di aiuto sugli alimenti freschi o per il pagamento di utenze, bollette e affitti da parte delle famiglie messe in ginocchio dalla crisi economica generata dal perdurare della pandemia. Aiuti che l’iniziativa della Spesa sospesa attivata dalla Caritas interparrocchiale di Sarre e Chesallet, in collaborazione con l’amministrazione comunale e i supermercati del paese, non può attualmente sopperire.
Per questo motivo la Caritas, con il patrocinio del Comune, ha deciso di chiedere a sua volta un nuovo aiuto alla popolazione in grado di farlo.
«La spesa sospesa che diamo alle famiglie di Sarre che ci contattano o che sappiamo essere in difficoltà non basta più – analizza Luigina Desaymonet, referente della Caritas interparrocchiale -. Sono sempre più numerose le richieste di aiuti per quanto riguarda il fresco -frutta, verdure, carne, latte e latticini- e le segnalazioni di famiglie che non riescono a pagare le bollette. Per questo motivo abbiamo pensato di chiedere alle persone di Sarre di aiutarci economicamente con un piccolo versamento sul contro corrente che abbiamo attivato. In questo modo potremo acquistare delle carte prepagate da utilizzare nei supermercati che daremo direttamente alle famiglie che sappiamo essere in difficoltà, e potremo far fronte al pagamento delle utenze».
Le donazioni potranno essere fatte sul conto corrente della Caritas Iban: IT07U0335967684510700189032.
È possibile contribuire anche acquistando direttamente le tessere prepagate nei supermercati da donare poi all’associazione consegnandole ai responsabili Caritas locali, al parroco don Diego Cuaz, all’ufficio anagrafe del comune o alla biblioteca.
Per informazioni contattare il 320-1156716.
(e.d.)