Stop tampon tax: nelle farmacie comunali di Aosta assorbenti femminili scontati
Prezzi ribassati dal 15 al 20% in seguito all'Ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale Stop Tampon tax
Nelle farmacie comunali di Aosta assorbenti femminili con sconto dal 15 al 20%.
La campagna di sconti ha preso il via in questi giorni nelle farmacie comunali del capoluogo, secondo quanto richiesto dall’ Ordine del giorno: Stop “TAMPON TAX”. Il ciclo non è un lusso n. 37 del 17/3/2021 del Consiglio Comunale della città di Aosta.
L’ordine del giorno aveva impegnato la Presidenza del consiglio a sollecitare il Governo nazionale e i parlamentari valdostani a prevedere iniziative legislative per l’immediata riduzione dell’IVA sui prodotti igienico sanitari femminili, dal 22%, al 4% come avviene alle vendite di generi di prima necessità. Inoltre, ha invitato l’Azienda pubblici servizi – APS Spa a valutare la possibilità di applicare prezzi ribassati nella misura minima del 10% e fino ad un massimo del 20% sui prodotti igienico sanitari femminili in vendita presso le farmacie comunali in gestione.
Lo sconto applicato nelle farmacie comunali è la risposta dell’Azienda pubblici servizi – APS Spa che ha valutato la possibilità di avviare un’azione che vada nella direzione di ridurre il costo di beni di prima necessità.
I prodotti igienico sanitari
In Italia i prodotti igienico sanitari femminili essenziali sono sottoposti all’Iva del 22%, cioè l’aliquota massima prevista dal sistema fiscale. “Eppure sono prodotti di prima necessità, come indicato anche dall’Unione Europea con la Direttiva 2006/12/Ce del 28 novembre 2006 sull’imposta di valore aggiunto che stabilisce per gli Stati membri la possibilità di applicare una o due aliquote a “prodotti farmaceutici normalmente utilizzati per le cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per i trattamenti medici e veterinari, inclusi i prodotti utilizzati per fini di contraccezione e di protezione dell’igiene femminile”, si legge in una nota del Comune di Aosta.
La Direttiva ha prodotto iniziative per la riduzione o abolizione della tassa messe in pratica da Francia, Scozia, Irlanda, Belgio, Spagna, Nuova Zelanda, Canada, Australia, India e Kenya. Dal novembre del 2019 è già prevista la riduzione dell’IVA sugli assorbenti unicamente biodegradabili e compostabili e le coppette mestruali dal 22% di un prodotto igienico femminile standard al 5%. Una misura ritenuta non sufficiente ad affrontare il fenomeno della cosiddetta povertà mestruale, ovvero il disagio di potersi garantire un’igiene adeguata durante tutto il periodo mestruale attraverso appositi dispositivi sanitari.
(re.aostanews.it)