Turismo, Barmasse: «Difficile creare aree Covid Free in Valle d’Aosta»
La Regione si era fatta avanti a febbraio per una sperimentazione di vaccinazione di tutta la popolazione
Turismo, Barmasse: «Difficile creare aree Covid Free in Valle d’Aosta». Lo ha sottolineato in Consiglio Valle l’assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse, rispondendo a un’interrogazione di Stefano Aggravi (Lega) che ipotizzava l’istituzione, sulla scorta di altre località italiane come alcune isole, di aree turistiche libere dal coronovirus e l’adesione alla sperimentazione del vaccino russo Sputnik V sulla scorta di San Marino che ha avviato la collaborazione con lo Spallanzani di Roma.
Disposti a una vaccinazione di massa
Spiega Barmasse: «Il 2 febbraio la Regione Valle d’Aosta ha inviato lettera al ministero della Salute in cui si manifestava la disponibilità ad aderire a progetto pilota che prevedeva la vaccinazione di tutta la popolazione. Non abbiamo avuto risposta. Abbiamo ribadito la nostra disponibilità al commissario Figliuolo così come la disponibilità ad accelerare la campagna vaccinale. Ora ci attendiamo un incremento delle forniture. Sull’utilizzo di Sputnik V ha ribadi che «il vaccino russo non ha autorizzazioni dall’Ema. Questo vaccino non può essere utilizzato né entrare nelle contrattazioni».
La richiesta
Aveva motivato così Aggravi l’iniziativa: «In Valle d’Aosta se da un lato c’è preoccupazione per l’evoluzione pandemica dall’altra c’è la preoccupazione, persa la stagione invernale, di vedere una stagione estiva difficile. Vorremmo capire se il governo valuti la possibilità di istituire zone Covid free sul territorio».