Interventi in edilizia: arriva (finalmente) uno snellimento delle pratiche
Una serie di misure volte anche a facilitare l'accesso ai vantaggi del Superbonus 110%
In arrivo uno snellimento delle procedure per gli interventi in edilizia. Lo comunica l’assessorato regionale delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio
La Giunta regionale, nella seduta di oggi, lunedì 12 aprile, ha approvato la ridefinizione delle attività di manutenzioni (ordinaria e straordinaria), restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione, nuova costruzione, distinzione fondamentale per stabilire quale titolo abilitativo è necessario quando si intraprende un intervento edilizio. La nuova delibera aggiorna e sostituisce la precedente n. 966 del 2019.
“L’approvazione della nuova deliberazione consente lo snellimento delle procedure e alleggerimento degli oneri, ricomprendendo nelle categorie della manutenzione ordinaria e straordinaria opere che prima necessitavano di titoli abilitativi più impegnativi – spiega l’assessore Carlo Marzi -. L’aggiornamento normativo favorisce ulteriormente gli interventi edilizi e la riqualificazione del patrimonio immobiliare, in un momento cruciale per la tenuta e la ripresa del settore edilizio della nostra Regione”.
Il nuovo testo
In particolare il nuovo testo prevede l’introduzione o la riformulazione rispetto alla precedente di alcuni argomenti, in particolare l’aggiornamento delle definizioni e una nuova individuazione degli interventi di ristrutturazione edilizia e di manutenzione straordinaria e di quelli ricadenti nell’edilizia libera.
Sono inoltre state riviste le tabelle delle descrizioni delle tipologie di intervento e riformulate alcune definizioni e prescrizioni allo scopo di facilitare la lettura delle norme ed agevolarne quindi l’applicazione.
“Con la legge 14 del 21 dicembre 2020 abbiamo innovato la norma urbanistico-edilizia regionale contestualizzando quanto previsto a livello statale alla specificità del nostro territorio, nel perimetro delle competenze attribuiteci dallo Statuto speciale e dalla Costituzione – ricorda Marzi -. La legge è stata accolta dal Consiglio regionale con particolare favore in quanto ha introdotto nella nostra legislazione una serie di misure volte a facilitare l’accesso ai vantaggi legati al Superbonus 110% per i lavori di riqualificazione edilizia grazie ai nuovi articoli 59bis sulla legittimità degli edifici e 80 bis sulle tolleranze costruttive che non costituiscono abuso edilizio”.
L’atto deliberativo odierno completa l’iter di recepimento normativo del Decreto Semplificazioni.
(re.aostanews.it)