Priorità alla scuola: sabato in piazza per chiedere la riapertura delle superiori
Domani, alle 15, in piazza Chanoux, la manifestazione del collettivo 'Priorità alla scuola' per fare sentire la voce di studenti, famiglie e insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado.
Priorità alla scuola: sabato in piazza per chiedere la riapertura delle superiori.
«La scuola non è il problema, ma è la cosa più semplice da chiudere».
Forte di questa convinzione, sabato 10 aprile, il coordinamento ‘Priorità alla scuola’ organizza una manifestazione per chiedere la riapertura di tutte le scuole, «perchè fino alla prima media è già un buon risultato ma non ci basta – spiega il coordinamento -.
Da molti mesi, gli adolescenti sono considerati INVISIBILI nell’agenda politica, sono quelli ritenuti SACRIFICABILI che possiamo immediatamente relegare dietro a uno schermo (davvero ora riaprire, almeno al 50% della presenza, le scuole superiori è proprio impossibile?).
Non ci basta perché come PAS Valle d’Aosta vogliamo unirci al coro delle tante mobilitazioni di questi ultimi mesi che chiedono che le azioni governative sulla scuola cambino radicalmente, alla luce soprattutto degli ultimi studi pubblicati dalla dottoressa Sara Gandini e dai suoi collaboratori, che evidenziano chiaramente come la chiusura delle scuole sia una misura irrilevante nel contenimento dei contagi, mentre è molto rilevante il danno che genera in termini di disagio psicologico e perdita della motivazione scolastica nei ragazzi».
Priorità alla scuola: non soltanto NO alla dad
Il coordinamento Priorità alla scuola dice no alla dad, ma ritiene che ci siano altre questioni da affrontare nel sistema scuola.
Su tutte l’eliminazione delle classi pollaio, ma anche l’organico dei docenti e un necessario serio progetto per ristrutturare gli edifici scolastici.
Altri aspetti da considerare sono esterni alla scuola, ma non per questo meno importanti.
Ad esempio la riorganizzazione dei trasporti e le collaborazioni con associazioni ed enti del territorio per progetti di educazione diffusa «che avrebbero consentito di vivere meglio questo anno scolastico e di mantenere la scuola in presenza e che è urgente cominciare a progettare fin da ora anche in vista del prossimo anno scolastico» – precisa il coordinamento annunciando la manifestazione di domani -.
Il timore è di ritrovarsi, tra sei mesi, all’esordio del nuovo anno scolastico, nello stesso pantano.
«La scuola può e deve cambiare. Chiediamo un ritorno alla scuola in presenza per tutti, il prima possibile, ma chiediamo anche che sulla scuola ci siano investimenti seri, a livello economico e organizzativo che da troppi anni non vediamo.
Il coordinamento Priorità alla scuola invita alla partecipazione, nel rispetto scrupoloso delle distanze di sicurezza e con la mascherina correttamente indossata.
Appuntamento domani, sabato 10 aprile alle 15, in piazza Chanoux ad Aosta.
(c.t.)