Verrès, rinnovata la convenzione tra il Comune e l’oratorio Frère Gilles
Il Comune si fa co-progettatore delle attività educative, con la presenza di due membri nel direttivo
Verrès, rinnovata la convenzione tra il Comune e l’oratorio “Frère Gilles”. Il Comune si fa co-progettatore delle attività educative, con la presenza di due membri nel direttivo.
La convenzione
Il Consiglio comunale, in seduta telematica mercoledì 31, ha approvato all’unanimità il sostegno all’oratorio parrocchiale. «La nostra intenzione è quella di mantenere vivo il servizio che l’oratorio svolge verso le famiglie e i ragazzi del territorio. Il contributo di 10.000 euro è già stato diviso in due tranche distinte e siamo intenzionati ad attualizzare la modalità di partecipazione, rendendo il Comune un co-progettatore delle attività educative» spiega Nunzio Todaro, consigliere comunale e da anni attivo nell’oratorio. Tra le proposte nella convenzione vi è la rimodulazione del direttivo dell’oratorio, con l’affiancamento di due membri dell’amministrazione, uno per parte politica.
Prosegue Todaro: «I rappresentati del Comune erano nel direttivo dell’oratorio fino all’ultima convenzione del 2013. Con questa rimodulazione andranno a stabilire tempi e modi per incontrare il direttivo e collaborare con lo stesso: a tale scopo potranno insieme programmare, monitorare e infine verificare gli effetti delle attività proposte. Il mio auspicio è che, al posto di creare un’ulteriore commissione, si possa far confluire questi momenti all’interno della commissione permanente (Sviluppo sociale, sportivo, culturale e sportivo, politiche europee e giovanili) che presiedo».
Variazione di bilancio
L’assemblea cittadina ha poi esaminato la prima variazione del bilancio previsionale 2021-2023 di Verrès. Con la variazione il Comune investe nei lavori di adeguamento antisismico delle scuole medie (55.000 euro). L’amministrazione verreziese ha inoltre destinato 5.000 euro per la mensa scolastica legata agli ausiliari Covid, 2.200 euro per il servizio rifiuti rivolto alle persone colpite dal virus e 1.800 euro per l’acquisto di libri sulla collegiata di Saint-Gilles. Nella variazione sono compresi numerosi fondi risparmiati, tra cui 5.000 euro per il carburante dei mezzi comunali oppure altri 10.000 euro per le manifestazioni che non si sono svolte. Il punto in discussione è passato senza il consenso dei quattro consiglieri di minoranza, che si sono astenuti al momento delle votazioni, dopo aver chiesto anche delucidazioni su una spesa compresa nella variazione.
«Abbiamo visto che il Comune ha messo tra gli investimenti pure 6.000 euro per spese legali, non era possibile fare affidamento ai servizi del Celva anziché rivolgersi a uno studio esterno?» interroga il consigliere di minoranza Dario Barone. «In effetti è così, però la questione in esame era piuttosto complessa e, per questo motivo, abbiamo preferito appoggiarci a uno studio legale esterno, che seguirà la pratica con tranquillità» risponde il sindaco di Verrès Alessandro Giovenzi.
Sono passati all’unanimità tutti i restanti punti in esame, tra cui l’approvazione dei regolamenti comunali per la concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e per l’occupazione degli spazi destinati ai mercati, realizzati anche in strutture attrezzate.
(mattia pramotton)