Pasqua: in Valle d’Aosta la cultura non si ferma, iniziative online dei musei
L'Area megalitica, l'Aosta romana e il Castello Gamba sono i protagonisti su Youtube da sabato 3 aprile
Pasqua: in Valle d’Aosta la cultura non si ferma, iniziative online dei musei.
L’Area megalitica, l’Aosta romana e il Castello Gamba sono i protagonisti di una serie di iniziative online organizzate dall’assessorato regionale dei Beni culturali in occasione delle festività pasquali. I video saranno disponibili sul canale Youtube ‘RegVdA’, playlist Cultura, a partire da sabato 3 aprile.
Le tre iniziative
L’Area megalitica, nell’ambito dei Musei da Vivere online, propone un divertente e insolito tutorial ispirato alle note stele antropomorfe esposte nel parco e museo di Saint-Martin-de-Corléans. L’inconfondibile profilo di questi reperti servirà da stampo per cimentarsi nella produzione dei Megalini, simpatici ‘mega-frollini’.
Il cibo, con l’iniziativa ‘Archeo Delivery’, accompagnerà la scoperta di un sito archeologico cittadino poco noto: i quartieri sud di Aosta romana che si celano sotto i giardini di via Festaz. Tra i resti infatti esiste un thermopolium, una sorta di locanda dove era possibile acquistare o consumare sul posto cibi e bevande: quello che oggi si chiamerebbe tavola calda o fast-food con possibilità di asporto.
Infine il Castello Gamba di Châtillon propone tre appuntamenti con l’arte, da sabato 3 aprile a Pasquetta, rivolti soprattutto ai più piccoli e ispirati alla mostra ‘Assalto al castello. 14 artisti valdostani conquistano il museo Gamba’ organizzata in collaborazione con Casa Testori. Si tratta di tre tutorial artistici fruibili on line sempre sul canale Youtube ‘RegVdA’, nella playlist ‘Castello Gamba’.
La dichiarazione
«Vista la chiusura dei siti museali è importante non perdere il contatto con il patrimonio culturale – commenta l’assessore Jean-Pierre Guichardaz -. Si tratta di esperienze pensate in particolar modo per le famiglie e dedicate soprattutto ai più piccoli affinché possano sperimentare a casa la bellezza del contatto con l’arte. La cultura non si ferma e si propone in una nuova veste, sfruttando le nuove tecnologie per raggiungere un pubblico sempre più vasto».